L’Assessore Rosario Tuvè, chiamato in causa perché, dopo un incidente analogo avvenuto l’anno scorso, aveva promesso un “rapido intervento”, dichiara che l’intervento era stato eseguito, e con prontezza: “Abbiamo bloccato il traffico di Savona per una giornata intera: purtroppo, d’inverno, non è pensabile farlo per più di un giorno e quindi l’intervento è stato piuttosto “soft”, sistemando solo il tratto di strada che risultava più danneggiato. Questo non significa, però, che non fosse stato fatto a regola d’arte, come dimostrano documenti e perizie di cui siamo in possesso.
Ora, evidentemente, il problema si è ripetuto: ma non per incuria da parte del Comune, che anzi monitora la situazione continuamente, potrei dire quasi “ora per ora”. Il fatto è che il porfido, purtroppo, è instabile e cede facilmente sotto il continuo passaggio di mezzi pesanti come gli autobus e pullman che attraversano continuamente piazza Mameli."
“Siamo profondamente dispiaciuti per la signora – conclude Tuvè – e il Comune si scusa per quanto è accaduto: da parte mia garantisco un nuovo intervento quest’estate, quando il traffico sarà un po’ ridotto e potremo magari eseguire lavori più consistenti senza causare troppo disagio alla cittadinanza. Temo però che non sarà mai possibile assicurare una sicurezza totale, proprio per le caratteristiche particolari di questo tipo di pavimentazione”.
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