Alla cena organizzata dal... Propeller club di Savona ...presso il Sea hotel di Porto Vado al fine di celebrare il progetto della piattaforma Maersk, nonostante l'assenza di Canavese, non sono mancati gli spunti di interesse.
Erano stati correttamente invitati non solo il sindaco Caviglia ed il capogruppo di maggioranza, ma anche quelli delle altre compagini presenti in Consiglio Comunale. In premessa, occorre sottolineare come detta associazione (propeller significa "elica") annoveri molti operatori del porto, quindi,come nei meeting del Rotary, il tema non era certo casuale, ma informato dalla legittima euforia di quanti si aspettano un business gentilmente donato dai soldi pubblici e quindi con zero rischi patrimoniali.
Se poi il manufatto causerà servitù ambientali irrimediabili, demolendo un paese e riducendolo ad un retro porto (vedi Voltri e simili), a quelli dell' "elica" non può importare di meno, secondo l'aurea massima dei nostri "prenditori" sempre lesti a privatizzare gli utili pubblicizzando il danno.
Ecco perché, in fine serata, hanno accolto con grande freddezza il saluto del sindaco, il quale ha confermato, papale papale che, fino a quando questa amministrazione rimarrà in carica, visto il mandato degli elettori ed il referendum indetto sul progetto, l'ecomostro non avrà il via libera dal comune, che userà tutti i mezzi legali per contrastarlo. Udito quanto sopra,i soci dell'"elica" hanno capito quanto la strada del "gran disegno" fosse ancora tutta in salita!!!
Qui l'articolo originale: