Piattaforma Maersk, una settimana fa il sindaco di Vado Caviglia rispondeva così “Quelli di lunedì non sono lavori di inizio piattaforma perchè rigurdano le misure statiche per arrivare al progetto esecutivo che deve valutare se il progetto è fattibile. Saremo convocati al consiglio dei lavori pubblici per parlare anche di questo ma è ancora tutto da vedere non c’è nulla di certo sulla realizzazione della piattaforma”.
L’incontro a Roma è avvenuto e il consiglio superiore dei lavori pubblici ha approvato una serie di prescrizioni dando il via libera al progetto definitivo per la piattaforma. Abbiamo sentito ancora Caviglia che ha replicato alla vicenda così “nel progetto vi erano delle prescrizioni importanti, alcune molte delicate proprio per quanto riguarda la costruzione della piattaforma e a questo punto i tecnici dell’autorità portuale incominceranno a preparare il progetto esecutivo che sarà pronto tra alcuni mesi. Noi ci dobbiamo assestare sulla certezza che il progetto definitivo ha avuto la completa attuabilità, ma non ci arrendiamo perchè rimane un problema da non sottovalutare il tema della viabilità ovvero il collegamento con il casello autostradale. Noi abbiamo ancora margini per bloccare la piattaforma anche dopo il parere favorevole di Roma”.
“Tutte quelle prescrizioni avrebbero dovuto portare ad un parere negativo sull’avviamento dei lavori e anche se in parte ci hanno tolto la speranza non è finita qui. – prosegue con decisione Caviglia - Sappiamo di avere il coltello dalla parte del manico perchè le strade passano sul nostro territorio e noi non siamo cosi’ disponibili a concederle”.
Altro posizione da parte del presidente della Provincia Angelo Vaccarezza che alle parole del sindaco di Vado replica “Il sindaco sembra essere diventato il principe di Vado spero non dichiari guerra a Quiliano. – risponde ironicamente Vaccarezzza - Rispetto chi rappresenta la volontà dei cittadini, ma come si possono rifiutare ben 2,5 miliardi di euro che possono far ripartire l’economia della nostra provincia?. Abbiamo la possibilità di avere per le mani una grossa opportunità con ben 150 milioni di euro messi a disposizione anche dal Governo e non si può dire di no al progetto anche se vanno rispettate alcune direttive legate all’ambiente. Il sindaco Caviglia rappresenta le ansie dei cittadini, io voglio rappresentare quelle degli altri 300 mila cittadini che non sanno cosa mettere nel piatto e che vogliono avere nuove opportunità di lavoro”.