- 23 marzo 2011, 14:53

Piattaforma Maerks: "ma quale inizio lavori?" Parla l'avvocato Granara

L'avvocato Daniele Granara, redattore del ricorso al TAR contro la piattaforma, smentisce ogni possibilità: "Non è stato neppure ancora approvato il progetto esecutivo".

E' quasi divertito, l'avvocato Granara, quando gli manifestiamo la nostra preoccupazione per la benna che sta smuovendo (e sversando) materiale nella rada di Vado: azione che molti media hanno identificato come "l'inizio dei lavori per la costruzione della piattaforma Maerks".


"Questo è impossibile - spiega Granara - NON PUO' partire nessunissimo lavoro, perché non ci risulta che siano state completate neppure le procedure amministrative. Inoltre sono stati presentati dei ricorsi che dovranno essere assolutamente discussi prima dell'inizio di qualsiasi tipo di lavoro.
Per quanto ne so - e le cose stessero diversamente sarei stato informato - non è stato neppure ancora approvato il progetto esecutivo: neppure quello del sovrappasso, che non ha ancora ottenuto la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)".
SN: Ma allora perché tutti sembrano dare per scontato che la piattaforma sia stata iniziata?
GRANARA: "E' semplicemente propaganda. Esattamente come quella che si fa sulla capacità finanziaria di questo progetto, che invece risulta essere - al momento - tutt'altro che concreta.
Si parla di ipotetici finanziamenti, ma nessuno sa dire esattamente da dove arriverebbero questi soldi.
Ho parlato proprio ieri con il sindaco e con l'assessore di Vado Ligure, che mi hanno ribadito a loro volta che non risulta alcun "inizio lavori".
Prove (e parole) se ne possono fare finché se ne vuole, ma esistono delle procedure che non possono assolutamente essere scavalcate: e allo stato attuale delle cose, non c'è alcuna possibilità reale che si cominci a costruire alcunché".

v.r.