Dopo il via libera condizionato dalla Regione Liguria alla realizzazione di un nuovo gruppo a carbone da 460 megawatt per la Tirreno Power di Vado Ligure a Savona, ieri la delibera è stata portata in conferenza dei servizi a Roma con una riunione durata quasi tre ore. Burlando si è espresso attraverso queste parole «L’azienda si è riservata una valutazione che farà nelle prossime settimane. Ci siamo anche resi disponibili per coordinare alcuni passaggi da concordare con Comune e Provincia. Si dovrà decidere sugli aspetti ancora aperti ossia gli investimenti e la procedura ambientale”.
Abbiamo sentito Attilio Caviglia, sindaco di Vado Ligure, che pur manifestando perplessità sulla proposta della Regione, in quanto non fa registrare il superamento del carbone chiesto dai comuni e dai comitati di cittadini, ha comunque valutato la presenza di aspetti positivi e ha spiegato
“la proposta è comunque interessante perchè il presidente Burlando, come governatore della Liguria ha fatto un buon lavoro di mediazione e ha provato a pensare alle istanze dei lavoratori e dei cittadini. Come sindaco non posso essere soddisfatto della proposta in sè e del 'modus operandi', c’è infatti bisogno di fare dei monitoraggi sulla realtà che ci circonda su acqua aria e suolo. La strumentazione di Arpal potrebbe fare la differenza per prendere delle decisioni in modo scientificamente corretto. Sappiamo benissimo il problema dei posti di lavoro che tra diretto e indotto sono più di 1500, ma dobbiamo pensare anche alla salute dei cittadini e alla salvaguardia del territorio”.
Tra un mese si terrà una seconda conferenza dei servizi e si dovrà prendere una decisione alla quale Caviglia risponde “Se il monitoraggio fosse partito 7/8 anni fa oggi avremmo dei dati scientifici sull’inquinamento, dei dati veri da intrecciare con quelli degli ordini dei medici ovvero una vis, una valutazione di incidenza sanitaria per decidere e per sapere degli effetti che la centrale a carbone ha avuto sul territorio fino a questo momento”.
Altro problema che riguarda il comune di Vado è la piattaforma Maersk dove sembra che lunedì si darà l’avvio ai lavori. Caviglia risponde così “Quelli di lunedì non sono lavori di inizio piattaforma perchè rigurdano le misure statiche per arrivare al progetto esecutivo che si occupa di valutare se il progetto è fattibile. Saremo convocati al consiglio dei lavori pubblici mercoledì prossimo per parlare anche di questo, ma è ancora tutto da vedere, non c’è nulla di certo sulla realizzazione della piattaforma”.