"E’ altrettanto vero che una seria, non demagogica tutela dell’ambiente, costituisce per noi un valore assoluto, soprattutto nell’interesse delle future generazioni.
In base a questi due principi vanno quindi affrontate –secondo noi- tutte le problematiche relative all’ampliamento della Centrale di Vado, Comune che già sopporta un notevolissimo impatto ambientale.
Risulta allora evidente che esiste una soglia minima di tutela ambientale che non può essere assolutamente varcata. In tale quadro, quindi, riteniamo che il livello di inquinamento debba essere assolutamente ridotto in misura significativa. Per raggiungere un tale obiettivo, coniugandolo con lo sviluppo tanto auspicato da alcuni settori provinciali e non solo, si propone che:
- i due esistenti gruppi a carbone, assolutamente obsoleti, dovrebbero essere non ristrutturati, ma integralmente sostituiti con altri a tecnologia avanzata ed alimentati a metano;
- il nuovo gruppo da 460 Mw, sempre alimentato a METANO, dovrebbe essere di ultima generazione;
- tutti i controlli necessari dovrebbero essere gestiti direttamente dal pubblico con l’intervento di esperti terzi di chiara fama;
- garanzie reali dovrebbero essere fornite da “Tirreno Power” riguardo il mantenimento nel tempo dei livelli occupazionali.
La proposta avanzata ci sembra concili la necessità di un incremento della produzione, e quindi degli introiti della “Tirreno Power” anche di fronte ai maggiori costi di impianto, con la tutela irrinunciabile di un ambiente che negli anni è stato sottoposto a fortissimi impatti negativi nella pressoché totale assenza sia di seri controlli pubblici che della dovuta attenzione.
Giancarlo Garassino – Gruppo Consiliare Udc – Provincia di Savona