Appena ha saputo della clamorosa rinuncia di Salsomaggiore ad ospitare il concorso di bellezza più famoso, è sceso in campo senza un attimo di esitazione il sindaco di Sanremo che ha immediatamente dichiarato: «Sono anni che sogniamo di ospitare Miss Italia. E quando si comincerà a discutere con l’organizzazione di una nuova sede, noi saremo sicuramente in prima fila».
Il concorso, che ha segnato la storia del costume del nostro paese e che ha convinto gli italiani di “avere le donne più belle del mondo”, potrebbe quest’anno ritornare a Sanremo.
Sanremo ha tutte le carte in regola per candidarsi ad ospitare una manifestazione che, come il Festival della Canzone, fa parte della del costume e della cultura del nostro paese. La bellezza femminile si sposa a meraviglia con i fiori e profumi della città, liberando il concorso dall’abbraccio audace con Salso, il cui nome richiama le terme, dove ci si va a curare la salute mica a mostrare la bellezza!
Ci sono un paio di problemi da risolvere in fretta.
Il primo, che sembra anche il più facile da affrontare, è quello di trovare i soldi, 600.000 euro!
Mentre il secondo appare più difficile ed insidioso: Zoccarato è sempre accompagnato da un esercito di gufi, che remano sempre contro. Avete visto cosa è successo in Egitto dopo la trasferta dei sanremesi? A Salsomaggiore, venuti a conoscenza dell’arrivo del nostro sindaco, sono andati esauriti rapidamente tutti gli amuleti ed i portafortuna.
In ogni caso il concorso, nato ufficialmente a Stresa nel 1946, anche se raccoglie l’eredità di un concorso del 1939, è quindi di fronte ad una svolta epocale. Dopo 41 anni passati a Salsomaggiore potrebbe ritornare a Sanremo, la città che lo ospitò già una prima volta nel settembre del 1951, nell’anno di nascita del Festival della Canzone.
Non potevano mancare le foto dell’Archivio Moreschi a sostenere la rivendicazione del sindaco, che offriamo al nostro affezionato pubblico in questo breve e veloce articolo della nostra rubrica.
Siamo nel settembre del 1951 ed a Sanremo sfilano le concorrenti al titolo di Miss Italia. Vincitrice è Miss Liguria, Isabella Valdemaro. L’edizione sanremese presenta due novità: la “Crociera della bellezza”, che ha portato una parte delle candidate a Barcellona e a Palma di Maiorca, dove sono state accolte trionfalmente con feste e titoloni sui giornali, e la partecipazione delle italiane all’estero scelte dalle colonie dei connazionali di Argentina e Somalia.
Per alcuni giorni la città è stata attraversata da circa 40 aspiranti miss, bellezze bionde e brune, slanciate e piccoline, tutte giovanissime, molte minorenni per i ridotti limiti di età imposti dal regolamento.
I membri della giuria, composta da scrittori, giornalisti, pittori, registi, produttori cinematografici e personaggi ufficiali, non potevano avvicinare la ragazze per ottenere altra informazione se non il nome e la provenienza. In giuria era atteso anche un parlamentare, il senatore Gasparotto, che non si è presentato per sopraggiunti impegni parlamentari. Altri tempi!
Le foto dell’archivio Moreschi documentano bene questo spettacolo di giovinezza e bellezza con le concorrenti in costume da bagno intorno alla piscina di un grande albergo e durante tutte le dieci sfilate previste dal concorso.
Le cronache riportano anche di manovre di corridoio e pressioni sulla giuria, ma alla fine ha vinto Miss Liguria, Isabella Valdettaro, abitante a Roma e allieva di terza liceo, bella bionda e procace davanti a Miss Puglia ed ad un paio di belle “mule” venute dalle tre Venezie.




























