Il 14 marzo scorso, presso la Prefettura di Imperia, si è tenuta una riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, presieduta dal Prefetto, dott. Francescopaolo Di Menna.
"All’incontro hanno partecipato - si legge nel comunicato - rappresentanti di enti e istituzioni a vario titolo interessati al fenomeno migratorio, associazioni di volontariato, organizzazioni sindacali e associazioni dei cittadini stranieri presenti in provincia. Nel corso della riunione sono stati illustrati due progetti, a valere sul Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi, per i quali il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione è chiamato ad esprimere un proprio parere.
Il primo progetto denominato 'Prospettive d´integrazione: percorsi di educazione interculturale e cittadinanza', è stato proposto dalla Comunità Religiosa Islamica quale ente capofila, mentre i soggetti partner sono l’Amministrazione Provinciale di Imperia, l’ANOLF, la Scuola Edile, l’ASL 1 Imperiese, l’Associazione DITIB, la Caritas Diocesana Albenga-Imperia e l’Accademia di Studi Interreligiosi. La proposta progettuale è rivolta alla fascia giovanile della popolazione e si pone l’obiettivo di favorire la coesione sociale e la partecipazione attiva dei giovani stranieri ai diversi ambiti della società, da quello scolastico a quello socio sanitario e lavorativo.
Grande rilievo viene attribuito alla sensibilizzazione e formazione sui temi della cittadinanza e dell’integrazione, alla prevenzione dei rischi di emarginazione sociale presso i giovani immigrati e allo scambio di conoscenza fra giovani immigrati e italiani.
L’altro progetto, dal titolo 'Noi non discriminiamo. Rete integrata contro le discriminazioni razziali in Liguria' è stato presentato dall’Associazione ARCI Regionale, unitamente ad ACLI Liguria e ANOLF-CISL Liguria. La proposta progettuale si pone il fine di prevenire e contrastare i fenomeni di razzismo e discriminazione su base etnica e razziale nel territorio ligure, attraverso azioni volte allo scambio interculturale e intergenerazionale, alla diffusione della cultura della legalità, all’attuazione di strumenti e metodologie di cittadinanza attiva e partecipata.
Il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione ha espresso parere favorevole per entrambi i progetti che saranno poi valutati da un’apposita Commissione centrale.
Altro argomento affrontato ha riguardato il 'Progetto Nirva - Networking Italiano per il Rimpatrio Volontario Assistito' cofinanziato dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno e rivolto agli immigrati extracomunitari che vogliono lasciare l'Italia e tornare a vivere nel paese d’origine. La Rete Nirva, presente in tutta Italia e composta da enti e associazioni, si pone l'obiettivo di informare i migranti sulle opportunità offerte dalla misura del Ritorno Volontario Assistito. L’argomento sarà trattato più diffusamente nell’ambito di un’apposita riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione.
In ultimo, si è fatto cenno al progetto 'Cantieri d’Italia – l’italiano di base per costruire la cittadinanza' finanziato con il Fondo Europeo Integrazione e realizzato in collaborazione con la RAI. L’iniziativa fornisce uno strumento di formazione linguistica e orientamento civico e va in onda su RAI 1, RAI 2 e RAI Scuola oppure può essere visualizzata su www.cantieriditalia.rai.it