Alessio Saso, Consigliere Regionale PDL, promotore di una interrogazione urgente con la quale chiede l’intervento immediato del Presidente della Giunta Burlando e dell’Assessore alla Sanità Montaldo, affinché si eviti che la Direzione Generale dell’ASL 1 Imperiese proceda con questa insensata costosa nomina anche alla luce del momento di gravissime ristrettezze economico-finanziare, ha dichiarato:
"120 mila euro buttati via! Ho chiesto l’intervento immediato del Presidente Burlando e dell’Assessore Montaldo affinché si eviti questo inutile e insensato spreco di denaro pubblico, che personalmente ritengo oltretutto offensivo nei confronti dei cittadini della provincia continuamente sottoposti al depotenziamento dei servizi. E’ oltremodo assurdo, oltre che di estrema gravità, che la Direzione Generale dell’Asl concentri le proprie energie e le proprie risorse’ pensando alla nomina di un nuovo Capo Dipartimento Tecnico, tra l’altro conferendo l’incarico a persona proveniente da fuori, con un onere che andrebbe a gravare pesantemente sul Bilancio aziendale, in un momento di gravi difficoltà economico-finanziarie – ha commentato Saso –. Il pieno utilizzo delle professionalità già disponibili all’interno del Dipartimento, tra cui la figura di un dirigente di struttura complessa che già ricopre anche il ruolo di dirigente di dipartimento 'funzionale', con relativo emolumento, consentirebbe la copertura dell’incarico di Dirigente del Dipartimento “strutturale” Tecnico e nel contempo anche il vantaggio economico del risparmio di una posizione apicale dipartimentale. Non è bastato assumere lo Chef di Pisa per il servizio delle mense ospedaliere, l’ASL ha pubblicato anche un avviso di mobilità interaziendale ed interregionale per la copertura di N° 1 posto di Dirigente Ingegnere, da assegnare al Dipartimento Tecnico, in sostituzione dell’Ing. Rebagliati, trasferito lo scorso ottobre a Genova presso l’ASL3. Non solo, il Direttore Generale avrebbe anche già espresso pubblicamente l’intenzione di nominare l’unico candidato ad aver dato riscontro al bando di cui sopra, nuovo Capo Dipartimento Tecnico, senza, oltretutto, neanche averne ancora esaminato l’idoneità. Tra l’altro, la figura richiesta di ingegnere dirigente della struttura complessa Ingegneria Clinica, non parrebbe certamente prioritaria, tenuto conto che all’interno della Struttura sono già in servizio due ingegneri elettromedicali e che allo stato l’attività è quella della ordinaria manutenzione del parco macchine esistente, mentre parrebbe assai più grave, al contrario, la non copertura del ruolo capo dipartimento tecnico (vacante dal momento del trasferimento dell’ing Rebagliati) per il comparto che, nella fase attuale, vede l’ASL impegnata in una rilevante serie di opere di edilizia sanitaria. L’intenzione manifestata dal Direttore Generale circa questa nuova nomina apicale non trova, quindi, alcun riscontro oggettivo se non rispondere ad una logica clientelare di estrema gravità, che se non sarà in qualche modo bloccata, come auspico si faccia dietro mia specifica richiesta, andrà inevitabilmente a ricadere, in termini di disservizi, sui cittadini dell’imperiese".