Imperia:sentenza TAR. Duro commento dal sindaco Strescino e dal capogruppo del PDL Gazzano

Non solo il provvedimento di revoca della concessione è illegittimo, ma è stato preso da un funzionario che non aveva titolo per farlo. La sentenza del Tar - affondano Strescino e Gazzano - fa giustizia di tutte le interpretazioni, illazioni ed improbabili “certezze” che hanno caratterizzato questa vicenda

Dice Alessandro Gazzano, capogruppo del PdL: “ Avevamo perfettamente ragione a sostenere che la discussione in Consiglio comunale prima della sentenza sarebbe stato solo un chiacchiericcio che non avrebbe portato a nessun risultato. E a questo punto stigmatizziamo ancor di più l’indecoroso spettacolo – legittimato da una parte della minoranza - che abbiamo visto in Consiglio. La minoranza voleva un “processo in piazza” senza avere a disposizione gli elementi necessari.  Ora li abbiamo e sappiamo anche che  chi predicava la revoca della concessione demaniale lavorava “contro” la città. A questo punto possiamo discuterne a fondo e prendere le opportune decisioni.  Abbiamo  sempre voluto il porto e per questo, consci che comunque i problemi ci sono, vogliamo risolverli. Il porto significa sviluppo socio economico per la città: è il nostro futuro e vogliamo gestirlo al meglio.  Valuteremo con calma in consiglio comunale tutte le azioni da intraprendere nell’immediato futuro per tutelare il Comune e quindi la cittadinanza imperiese. L’unica consolazione immediata è che i lavori per il completamento del porto possono riprendere ed il rischio di una “incompiuta” sembra definitivamente scongiurato.”

“Da parte mia – conclude il Sindaco Paolo Strescino – ritengo di aver agito coerentemente per tutelare gli interessi della città. Al momento qualsiasi ulteriore mia dichiarazione è prematura. Le prospettive appaiono diverse. C’è solo da augurarsi che il buon senso finisca per prevalere, aldilà di polemiche e strumentalizzazioni che, purtroppo, hanno caratterizzato esageratamente anche questa fase dell’iter portuale”.