Dopo l'ok da parte dell'amministrazione comunale ventimigliese per gli interventi di riqualificazione del centro cittadino, abbiamo raggiunto telefonicamente Marco Caudano, segretario cittadino del Partito Democratico al quale abbiamo chiesto un commento su questi progetti di restyling.
"Molto fumo e poco arrosto - ha esordito il democratico Caudano - l'amministrazione Scullino privilegia alcune zone e non le frazioni ad esempio che avrebbero bisogno di un intervento immediato". Sul lavoro alla rotonda, dove verrà costruito il nuovo ufficio dello Iat, il segretario cittadino del PD ha detto: "non so che funzione possa avere, di solito gli uffici del turismo stanno in centro città e in luoghi accessibili ai turisti che a Ventimiglia per la scarsa promozione turistica scarseggiano ahimè". Sui lavori al mercato coperto e la tinteggiatura della facciata dell'ex palazzo Enel, ha aggiunto: "sono interventi che ad occhio vanno bene ma sarebbe più opportuno intervenire dentro la struttura. E' importante sapere quanto potrebbero costare i lavori dentro l'ex Enel ma soprattutto cosa l'amministrazione ci vorrebbe ricavare per la città".
In seguito Caudano è intervenuto anche sul caso Peglia, dove tra le 50 e 60 famiglie, entro i primi di marzo verranno sfrattate dalle loro abitazioni. "L'amministrazione Scullino, anzichè fare proclami, dovrebbe porre l'attenzione sulla questione di Peglia, dove più di 50 famiglie a marzo rischiano di perdere la casa e il comune e la provincia latitano. Noi stiamo aspettando una risposta in merito, il resto è tutto fumo negli occhi".