Grande risonanza hanno suscitato le dichiarazioni del sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato che ha espresso perplessità sugli incassi realizzati dalla casa da gioco. Infatti, il segretario dell’Ugl-Terziario, Roberto Spina, recentemente nominato coordinatore nazionale delle categoria, ha diramato un duro e polemico comunicato di replica in difesa dei lavoratori ed in particolare per saper quali iniziative intenda realmente intraprendere il Comune in favore e per rilanciare un settore che ha nonostante sia nota la forte crisi di mercato produce sempre occupazione ed economia positiva in tutta la provincia.
"Indubbiamente - dice Spina - in passato sono stati fatti tanti errori gestionali ma queste esternazioni sono da considerare oltre che superficiali, un argomento tanto delicato quanto pericoloso. Siamo profondamente insoddisfatti e amareggiati per tali dichiarazioni, l’unica affermazione condivisibile è che l’attuale situazione è preoccupante. Fra pochi giorni, come anticipato da tempo, Donato Di Ponziano lascerà la presidenza di Casinò SpA ma a tutt’oggi non è stato ancora nominato il successore che dovrà attivarsi per affrontare il difficile momento economico che il comparto sta attraversando. Invece delle polemiche ci aspettavamo, ed era auspicabile, che venisse fatta al più presto la nomina del nuovo presidente, ma il ritardo appare controproducente. Si ha l’impressione che i problemi del Comune e quelli della casa da gioco non si muovono di pari passo anzi viaggino su binari diversi”.
“C’è una cosa che non mi riesco a spiegare ed è quella che al Casinò continuano a crescere gli ingressi e parallelamente calino gli incassi - ha detto Zoccarato - ed è un dubbio di cui vorrò parlare nelle sedi competenti. Questo anche a salvaguardare il consiglio di amministrazione ed i dipendenti”.
"Premesso che a nostro avviso sarebbe più costruttivo analizzare i dati con i vertici della Direzione Aziendale e Giochi, della Sicurezza Aziendale e dei Controlli Comunali - evidenzia l'Ugl - che tali considerazioni o dubbi il primo cittadino avrebbe potuto esplicitarli nelle sedi deputate e non anticipandoli a mezzo stampa perché in tali affermazioni, così come vengono riportate negli articoli, si fa espresso riferimento ad azioni giudiziarie che potrebbero essere intraprese a seguito di ciò lanciando nel contempo ingiustificati sospetti su tutti i dipendenti, nessuno escluso ed indirettamente anche sulla Dirigenza , sugli Organi di Controllo (Comunali e Amministrativi) presenti nella casa da gioco e sui Lavoratori. Osiamo sperare che quanto riportato negli articoli non provenga effettivamente dal primo cittadino, perché lo sforzo profuso da tutti i dipendenti ,nessuno escluso,in questi periodi di ‘vacche magre’ (gli organi di controllo e la nuova dirigenza negli ultimi anni appaiono di assoluto valore e di grande professionalità ed hanno portato a risultati di trasparenza mai riscontrati nella storia del Casinò). Pensiamo che gettare fango sull’Azienda e sui propri dipendenti sia del tutto gratuito e faccia parte di quei luoghi comuni che da sempre gravano sul Casinò. Le preoccupazioni del primo cittadino sono più che legittime ma, se esternate in questa maniera, contribuiscono a lanciare fango non solo sulla dirigenza della casa da gioco ma anche sui lavoratori. Ogni volta che gli incassi calano, sparare sulla casa da gioco sembra diventare lo sport del momento, a tale proposito ricordiamo al sig. Sindaco, come già fatto al suo predecessore, che la stragrande maggioranza dei lavoratori sono persone oneste e serie che meritano il giusto rispetto; se poi c’è dell’erba gramigna è giusto che venga estirpata e saranno gli inquirenti alla fine delle indagine a trarne le giuste conclusioni intervenendo con ‘l’insetticida migliore’. Pertanto se il sig. Sindaco, che rappresenta l’azionista di riferimento, ha dei sospetti fondati bene farà a segnalarli a chi di dovere adottando la linea della fermezza. Comunque, spetterà alla Magistratura - di cui i Lavoratori hanno la massima fiducia - fare chiarezza e andare fino in fondo per gli interessi del casinò, dei suoi dipendenti e soprattutto per la città”. Sono i Lavoratori a richiederlo. Detto quanto sopra riteniamo che i problemi urgenti della casa da gioco sono altri. E’ vero, i risultati di oggi sono preoccupanti, ma l’impressione è che la nostra azienda ha i motori fermi per mancanza di carburante e quindi riteniamo che è giunto il momento di intervenire senza ulteriori ritardi. La Casino SpA ha presentato al Socio di riferimento (nel dicembre del 2010) il Piano degli Investimenti, nel gennaio 2011 la nostra organizzazione ha presentato le controdeduzioni/osservazioni, ma stiamo ancora attendendo dal Comune le determinazioni sul piano stesso che dovrà essere inserito nel piano di impresa che permetterà di incidere sulla capacità reddituale dell’azienda".
"A tale proposito prendiamo atto che il sig. Sindaco - prosegue l'Ugl - il 22 dicembre scorso aveva dichiarato: 'Piano investimenti del Casinò di Sanremo, pronti a fare la nostra parte. Siamo ben consci dell'importanza e della delicatezza di questa fase, nonché della necessità di essere tempestivi'. e, ancora: 'Stiamo vivendo una fase importantissima per lo sviluppo aziendale, una fase direi decisiva anche per il futuro. Dobbiamo, per la prima volta nella storia della casa da gioco, effettuare investimenti determinanti che oggi possono sembrare anche enormi ma che rappresentano la piattaforma per permettere all'azienda di incidere sul mercato e di farlo a 360 gradi, inserendosi in maniera vincente nei nuovi flussi di gioco e quindi nelle nuove prospettive di reddito. Il Comune è pronto a fare la sua parte. A Natale riceviamo il piano d'investimenti condiviso con il Cda e a gennaio lo discuteremo in consiglio comunale. Stiamo già analizzando le diverse possibilità di ricapitalizzazione e, a breve, daremo le risposte che ci sono state richieste. Vogliamo dividere queste improntanti scelte con tutta la maggioranza e anche con quella parte molto ampia di minoranza che vuole essere costruttiva e guardare insieme al futuro della Casino SpA e, di conseguenza, della nostra città. A giorni ci incontreremo con il Presidente del Consiglio comunale Lupi e con la maggioranza per iniziare a discutere del piano industriale, mentre nei primi giorni dell'anno è nostro obiettivo incontrarci con la minoranza'".
"Siamo alla fine del mese di febbraio - termina l'Ugl - ma la scrivente attende ancora dal Comune le determinazioni sul piano stesso che dovrà essere inserito in quel piano di impresa che permetterà di incidere sulla capacità reddituale dell’azienda, questo è quello che si attendono i Lavoratori e la città".