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Sanremo Ospedaletti | 24 febbraio 2011, 14:35

Sanremo: comitato di quartiere del Centro Storico "Promesse molte, ma fino ad ora disattese!"

Sanremo: comitato di quartiere del Centro Storico "Promesse molte, ma fino ad ora disattese!"

Gianni Campanelli, presidente del Comitato di Quartiere 'Perché la Pigna è Sanremo' interviene in merito al paventato spostamento dell’Ufficio 'Recupero Centro Storico' di piazza dei Dolori, per il quale era stata presentata un'istanza in Comune.

"Il 15 dicembre 2010 si presentava istanza di Interpellanza al Comune di Sanremo sulla tematica del paventato spostamento dell’Ufficio  Recupero Centro Storico con sede in piazza dei Dolori, nel Centro storico di Sanremo, che alla data della relazione interrogante risultava ahi noi già trasferito.

La risposta dell’Assessore Solerio all’interpellanza giunge quindi in seduta di Consiglio Comunale del 07-02-2011 in modo incerto e non consono alla Sua nota oratoria 'forense' ed Amministrativa, sempre sicura e rassicurante, essendone i contenuti ed indirizzi non esaustivi, né per i motivi di tale trasferimento, né per le progettualità insite di tale volontà. Solerio ringraziava la 'Minoranza' che rappresentata dal Consigliere Dr. Nocita era il relatore della nostra interrogazione (al quale rivolgiamo ancora il nostro grazie), non menzionando scientemente i fautori della richiesta, motivando quindi lo sgombero dei locali di Palazzo Gentile-Spinola a beneficio dei risultati 'agonistici' e di produzione per quell’associazione che avesse raggiunto il numero più ampio dei suoi tesserati…!

Questo criterio, ovvero 'budget per risultato numerico raggiunto', preclude a priori la possibilità di assegnazione ad associazioni o comitati, che come il nostro sono appena nati e non hanno avuto ancora il tempo di crescere, svilupparsi e concretizzare quanto programmato, mentre altre associazioni    preesistenti godono delle sovvenzioni e delle collaborazioni Comunali ed Europee, tanto da essere parte integrante nel calendario delle manifestazioni 'Pigna D’Amare' come si evince dal calendario delle manifestazioni comunali e dalle istanze d’accesso alle sovvenzioni della Commissione Europea (Regione Liguria).

Ricordando a noi stessi ed alle Amministrazioni che un Comitato persegue un fine, un obiettivo, piuttosto che l’estensione della platea dei propri tesserati (che per motivi di sostegno e rappresentatività che ci contraddistingue dalle Associazioni comunque non disdegnamo, anzi…!) riteniamo questa risposta non soddisfacente, perché subliminalmente orientata a far 'cassa' di numeri piuttosto che di progettualità e migliorie per il comprensorio. Vorremmo anche noi (a livello personale) organizzare una serata danzante con la Prima Edizione del Premio 'L’Angolo dello Spaccio', presenti le Autorità locali ed a fine esercizio presentare un bilancio a fronte di potenziali contributi comunali, ma siamo ancora 'ingenui e puri' e non interessati.

L’assessore Solerio proseguiva sottolineando la particolare attenzione avuta  dall’amministrazione Comunale Zoccarato  e dalle  due precedenti amministrazioni Bottini, antecedenti a quella di Borea, nei confronti della 'Città Vecchia'. La particolare attenzione nei confronti della 'città vecchia' a cui si riferisce l’assessore Solerio, sarà forse quella rivolta a tagliare i fondi per economizzare solo ed esclusivamente nella Pigna e non spalmati  sulla città, e che ha determinato la chiusura del presidio del C.P.M. sito  in piazza dei Dolori, nel palazzo Pretorio Oratorio, chiamato anche 'Palazzo del Commissario', per volontà del proprietario dell’epoca, ossia il Podestà. Per mantenere vivo l’interesse storico, culturale, architettonico e mantenere la tradizione potrebbe ancora svolgere la funzione di sede di distaccamento delle forze dell’ordine e quindi essere da deterrente alla criminalità che incontrastata prolifica nei vicoli della Pigna ,e  che come ha evidenziato l’onorevole Sgarbi, nella trasmissione dell’Arena di Giletti della RAI del 17 novembre 2010, il nostro borgo medievale è tra i più belli della penisola, ma non è stato ancora bonificato. Questa considerazione ci dovrebbe far riflettere, soprattutto a chi di competenza, che nel caso specifico è proprio l’assessore Solerio preposto al Centro Storico (bacino dei suoi voti).

Altra particolare attenzione dell’amministrazione Comunale nei confronti della 'città vecchia' è stata quella di chiudere e trasferire l’Ufficio Centro Storico (come da interpellanza ), sempre per economizzare. Il rilancio della Pigna si dovrebbe fare incrementando e mantenendo vivi, attivi e produttivi gli uffici e distaccamenti delle forze dell’Ordine e programmare nuove opere pubbliche da parte dell’amministrazione Comunale, per sollevare dal disagio i residenti che devono convivere con un degrado diventato  insostenibile.    

Sarebbe opportuno destinare i famosi locali del Comune nei vicoli, a zona franca per rivalutare l’artigianato nel Centro Storico, invece che, zona franca per gli spacciatori, gli extracomunitari clandestini e venditori abusivi delle marche contraffatte, 'ma non doveva esserci tolleranza ZERO da  parte dell’amministrazione Comunale?'. Anche questo sarà sfuggito alla attenzione particolare dell’ amministrazione Comunale non che alla sensibilità dell’assessore Solerio. Altri particolari sfuggiti alla particolare attenzione  dell’Amministrazione Comunale nella città vecchia  sono il degrado e l’incuria dell’arredo urbano: strade dissestate, luci insufficienti, tombini inesistenti perché coperti con la ristrutturazione del manto stradale, senza che nessuno abbia controllato il loro ripristino , quindi  quando piove le strade sono inagibili (primo tratto via Romolo Moreno chiusi tre tombini), via dell’Alleanza strada chiusa  per lavori da oltre due anni.

Per economizzare e per avere una particolare attenzione si dovrebbe anche  verificare il rapporto in percentuale di risorse economiche che il Comune dispone per il sussidio agli extracomunitari, e quanto ne dispone per i residenti Sanremesi bisognosi. Nel mese di ottobre 2010, una piccola delegazione della  Pigna si è recata in Comune ed ha spiegato ed illustrato le tematiche più urgenti all’assessore Il Grande e al consigliere Lombardi, soprattutto chiedendo l’installazione di telecamere nella zona Rivolte San Sebastiano, Via Romolo Moreno, come deterrente agli spacciatori che delinquono a tutte le ore creando degrado e criminalità. Le promesse sono state molte ma sino ad ora disattese".

A. Gu.

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