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Politica | 24 febbraio 2011, 10:27

Regione: all'Asl1 lo chef della mensa arriva da Pisa, Saso denuncia spreco

Regione: all'Asl1 lo chef della mensa arriva da Pisa, Saso denuncia spreco

"E’ incredibile! Se anche fosse vero che il servizio di ristorazione all’interno degli ospedali della nostra provincia ed il sistema organizzativo nel suo insieme, meritasse di essere rivisto,  per evitare sprechi, pare quanto meno insensato che si dovesse addirittura far arrivare un ‘super tecnico’ da Pisa".

Duro intervento di Alessio Saso, consigliere regionale del PDL sulle mense ospedaliere dell'ASL 1. "Mi sembra davvero paradossale! Oltretutto dietro il compenso di 24.000 euro sul Bilancio Aziendale del 2010, che, in un momento in cui l’azienda non rinnova i contratti di tanti precari che rimarranno senza lavoro, poteva essere utilizzato diversamente. Se, come è stato segnalato, c’era la necessità di arrivare ad un miglioramento della qualità della ristorazione, anche in ordine alla preparazione, distribuzione e igiene degli alimenti, oltre che di cura dei degenti anche per quanto attiene alle diete speciali, come mai non si è attinto alle professionalità del territorio?

Mi chiedo, - prosegue Saso - con tanti cuochi già in servizio proprio nella nostra ASL, possibile che non si sia riusciti ad individuare analoga figura professionale che fosse della nostra provincia?  Così mentre i servizi sanitari erogati dall’ASL 1 sono sempre più inefficienti, per mancanza di personale medico, tecnico e infermieristico, mentre non si rinnovano i contratti ai precari, mentre il cittadino è costretto ad interminabili liste di attesa, mentre sono sempre di più coloro che decidono di rivolgersi ad altre ASL, ad altre regioni o addirittura all’estero, si pensa che il problema principale sia chiamare in trasferta un cuoco da Pisa. Si tratta, tra l’altro, di una figura con l’onere sì della verifica tecnica del servizio mensa nel suo complesso, ma operante in affiancamento all’azione dell’ apposita Commissione istituita appunto allo scopo del miglioramento del servizio, un compito, quindi,  che poteva essere assolto da professionalità del territorio, forse, a conti fatti, magari con migliori risultati!"

Stefano Michero

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