Diano Marina: taglio dei platani a Largo Cambiaso, intervento dei partiti di opposizione

Riteniamo che il taglio dei platani di Largo Cambiaso, che sottrae al decoro della città una parte preponderante e, a nostro parere, indispensabile, del patrimonio storico-ambientale, debba essere oggetto di una decisione vagliata dal Consiglio Comunale, in modo che la cittadinanza e le forze politiche ed associative possano prendere nota anche del parere di agronomi indipendenti, soprattutto per l'importanza che rivestono, nell'ambito della 'appetibilitàì dal punto di vista turistico, alberi monumentali come quelli abbattuti, ben più imponenti dei miseri arancetti del centro.

Lo scrivono in un comunicato congiunto la Federazione dei Verdi, Italia dei Valori, il Partito della Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra e Sinistra Ecologia Libertà della città degli aranci. "Di questo chiediamo con urgenza spiegazioni all'amministrazione Basso. Sospettiamo - proseguono - che lo 'stato di emergenza' invocato dall'amministrazione non sia altro che una forma pretestuosa per procedere alla realizzazione di nuovi posti auto a pagamento: le condizioni in cui versavano i platani erano conseguenza di decenni di incuria e di potature eseguite con un occhio solo all'importo dell'appalto, quasi pianificandone l'eutanasia. Per quanto riguarda, invece, la piantumazione di nuovi alberi, non è necessario un agronomo per sapere che gli alberi piantati in sostituzione di altri difficilmente attecchiscono, e che quindi il loro acquisto sarà l'ennesimo spreco di denaro pubblico da parte di una amministrazione sciagurata".