Si è tenuta ieri la riunione annuale dell’Associazione ‘Giuseppe Biancheri’ di Ventimiglia, finalizzata alla valorizzazione della linea ferroviaria in Val Roia e dedicata al deputato ventimigliese, che fu il primo Presidente della Camera dell’Italia unita con Roma capitale. L’associazione ha tre sedi: in Liguria, Piemonte e Regione Paca. L’assemblea si è svolta a Sanremo, presso il ‘Villaggio dei Fiori’ dell’avvocato Costantino Catto, operatore turistico di primissimo standing.
Sono intervenuti Enrico Vesco, assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Paolo Bongioanni, direttore dell’A.T.L. di Cuneo, Marco Greco, presidente di Sistema Turistico Locale Riviera dei Fiori, l’On. Giacomo Chiappori della Camera dei Deputati, presente anche in veste di operatore turistico della provincia di Imperia, i consiglieri regionali PDL Alessio Saso e Marco Scajola ed il consigliere regionale PD Giancarlo Manti.
L’incontro, nelle parole di Sergio Scibilia, presidente dell’associazione e consigliere regionale PD, ha voluto sensibilizzare gli amministratori sulle potenzialità del collegamento ferroviario Cuneo-Ventimiglia-Nizza, sia dal punto di vista dell’utilità, alla luce, fra l’altro, delle problematiche di circolazione lungo il Colle di Tenda, sia dal punto di vista economico e turistico. Se la linea fosse adeguatamente attrezzata e con orari maggiormente flessibili, il treno potrebbe rappresentare un mezzo sicuro, rapido, comodo, economico ed eco-compatibile, sia per il traffico passeggeri che per il trasporto delle merci.
Il ‘treno delle meraviglie’, quindi, potrebbe essere valorizzato come prodotto turistico in sé, con un vagone dedicato alla promozione eno-gastronomica, per esempio, oppure essere utilizzato come treno della neve e treno del mare. Senza dimenticare il patrimonio ambientale e storico racchiuso in Val Roia, splendido scenario di un viaggio all’insegna dello sport e della cultura. Diverse, inoltre, potrebbero essere, con una semplificazione della burocrazia, le combinazioni con la pista ciclabile della Riviera dei Fiori, con gli impianti sciistici del cuneese e con gli aeroporti di Nizza, Cuneo Levaldigi e Albenga.
“Bisogna aumentare l’intesa fra i territori di Liguria e Piemonte – ha più volte sottolineato Scibilia -, considerato anche l’interesse dimostratoci dai cugini francesi e dal Principato di Monaco. A tal proposito, per il 2011, abbiamo già chiesto un incontro fra la nostra associazione e la Regione Piemonte. Ci piacerebbe ripetere l’esperienza del treno storico a vapore in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia. Ed abbiamo in progetto una mostra fotografica con relativo catalogo e la ristampa del libro del ’79 di Gianfranco Schiavazzi, che tratta in modo molto approfondito della ferrovia Cuneo-Ventimiglia. Certo, servono fondi, perciò stiamo vagliando la possibilità di appoggiarci ad una società ferroviaria privata, la Arenaways, dell’imprenditore piemontese, e grande sognatore, Giuseppe Arena”.
L’intervento dell’avvocato Catto, infine, prima del dibattito con gli amministratori e della cena annuale, ha spiegato nel dettaglio l’importante progetto comunitario Italia-Francia ALCOTRA, in collaborazione con il Politecnico di Torino, denominato Calipso e volto al miglioramento delle relazioni ferroviarie fra Torino e Nizza, con particolare riferimento alla linea Cuneo-Ventimiglia-Nizza. “Il progetto Calipso è stato approvato a livello comunitario nel 2008. Lo studio sulla sua fattibilità è già stato finanziato e, quindi, realizzato dal Politecnico di Torino. Manca solo l’attuazione, per la quale sono previsti 3/4 anni e 30 milioni di euro, dei quali 25 provenienti dalla Comunità europea. Restano da trovare gli altri 5 fra le regioni coinvolte: Liguria, Piemonte e Paca”.