"Questa è la classe politica peggiore degli ultimi 80 anni, quindi della storia di Imperia". E’ una sentenza senza appello quella del capogruppo del Pd Paolo Verda nei confronti degli amministratori ed ex amministratori coinvolti nelle recenti vicende del porto. "Credo che quello che è accaduto per il bacino di Oneglia, con le dovute proporzioni, è ancora peggiore di Porto Maurizio – ha detto – perché per il porto turistico l’iter è durato 12 anni, per Oneglia si è trattato di un vero blitz. Non ci si deve erroneamente focalizzare solo su quella famosa delibera di giunta del 27 settembre del 2007, in cui è stata assegnata la gestione tecnica dei servizi di elettricità e acqua alla Porto di Imperia Spa. Noi vogliamo chiarezza su tutto quello che c’è stato nei mesi successivi".
Cosa intende dire ? "Beh, a parte che la pratica riguardava 6 colonnine per un anno e invece poi ne sono rimaste 12 per il doppio del tempo, ma la cosa pazzesca è che c’è chi avrebbe incassato denaro su uno specchio d’acqua che non era stato dato in concessione. Ci sarebbero agenzie che avrebbero, infatti, incassato canoni d’ormeggio in aree non date in concessione, è come se io e lei ci mettessimo a gestire di punto in bianco i parcheggi in Piazza Dante. Ma che città è questa ? Chi ci ha governato e continua a governarci ?".
Ma voi eravate contrari all’arrivo di questi panfili da 40 metri ? "Assolutamente no, ma siamo sempre stati contro al fatto che il Comune non abbia mai incassato nulla da questo traffico. La città è stata odiosamente depredata e c’è chi ha assistito inerme a questo. Non aver vigilato su un bene pubblico è un comportamento gravissimo. Qui siamo al Far West".