Ponte Camporosso-Ventimiglia: entro l’anno al via i lavori di messa in opera

A seguito dell’approvazione del piano di fattibilità, del progetto preliminare e della concessione dei fondi regionali, ecco l'annuncio ufficiale: Entro la fine di quest’anno avranno inizio i lavori per la realizzazione del Ponte a monte che collegherà Ventimiglia e Camporosso.

Lo hanno comunicato stamani, in sede di conferenza stampa, il Sindaco  di Ventimiglia Gaetano Scullino, la prima cittadina di Camporosso, Tiziana Civardi ed il suo vice Marco Bertaina. Il progetto  coinvolge anche la Provincia di Imperia e la Regione Liguria per la realizzazione della nuova viabilità di collegamento tra i territori mediante la creazione di un ponte ciclopedonale lungo la foce del Nervia, una ciclabile fra l’asse costiero e l’esistente pista ed un ponte stradale parallelo alla strada statale n. 1 Aurelia, oltre alle opere accessorie di raccordo stradale nel territorio dei due comuni intemeli. La circonvallazione a monte prevederà almeno 4 principali entrate-uscite: a Ventimiglia nei pressi del Cimitero, a Camporosso all’altezza di Freno, a Vallecrosia in via Roma e a Bordighera nei pressi delle due strade.

Si tratta di un’opera importante per la decongestione del traffico. “Sarà l’occasione – ha esordito Scullino – per dare un sbocco alla viabilità. Ci consentirà inoltre di poter realizzare diverse isole pedonali in città in alcune aree strategiche che attualmente non possono essere pedonalizzate perché sono di vitale rilevanza per la viabilità cittadina”.

Gli fa eco il Sindaco di Camporosso Tiziana Civardi: “Questo progetto è la nostra ultima possibilità. Rappresenta una chance per avere finalmente una viabilità alternativa. La realizzazione dell’Aurelia Bis qui da noi sembra di difficile attuazione, per ciò questo è l’ultimo treno per noi. E la bontà del progetto ha convinto tre amministrazioni (Ventimiglia,Camporosso, Vallecrosia), impresa che risulta ardua negli ultimi tempi.  

Sulla controversia con i proprietari terrieri che dovranno trovare un accordo bonario con l’amministrazione oppure essere in qualche maniera ‘espropriati’, scoppiata di recente, ha replicato il Vicesindaco Marco Bertaina: “Mi auguro che non sia una polemica strumentale, che non si facciano passare interessi privati come esigenze pubbliche. Si tratta di 7000 mila metri quadri di terreni agricoli, di questi però una parte sono serre ed una altra parte è terra incolta. Sostanzialmente sono circa 3000 mila metri. Siamo perciò fiduciosi che un accordo lo si troverà per il bene pubblico”.

Ed ancora, sul tema, la Civardi ha aggiunto: “Alcuni esercizi commerciali come, ad esempio il Baraonda, il Bar del Sole, Billabong, hanno beneficiato di autorizzazioni provvisorie fino ad oggi. Dovranno perciò spostarsi e ricollocarsi a spese loro”.