Rincaro biglietti della Riviera Trasporti: nuovo intervento di un nostro lettore

Un nostro lettore, Benito Pasqualazzi, ci ha scritto per inserirsi nella discussione sul rincaro dei biglietti RT:

"Mi capita raramente, ma talvolta sono costretto a utilizzare i mezzi pubblici per recarmi a casa. Mi unisco sicuramente e sinceramente a chi ha ancora la forza di indignarsi per l’impietoso aumento delle tariffe. Risulta facile ai gestori aumentare i biglietti, ma l’origine del provvedimento va in  parte da ricercare nei mancati introiti dei numerosi 'gitanti portoghesi' che salgono e scendono  senza porsi il problema di obliterare il biglietto, che sicuramente non hanno. Allora di fronte agli introiti che latitano eccoti pronta la soluzione. Quello che fanno i supermercati: una parte dei prezzo che paghiamo e  destinato a coprire i furti che hanno subito e subiranno. Bella pensata e stupenda trovata di sottile equilibrismo economico. Quale risposta a queste inique sanzioni? Inutile invitare tutti allo sciopero passivo ( nei paese evoluti democraticamente si chiama disubbidienza civile ) troppi sono gli anziani che hanno necessità dei mezzi; invitare allora i gestori ad una maggior attenzione con frequenti controlli ( mi sembra di sentirli già replicare: ci manca il personale per la gestione della normalità figurarsi per i controlli …), e allora? Proviamo a lanciare l’idea dell’insubordinazione civile: compriamo il biglietto, teniamolo in tasca e non obliteriamolo, se sale il controllore lo invalidiamo esibiamo chiedendo pudicamente scusa per la nostra distrazione 'sa siamo avanti negli anni', anche se di anni ne abbiamo non troppi, e con un sorriso inseriamo il biglietto nella macchinetta. Prima o poi chi deve capire, siamo certi, capirà. Chi ha idee migliori, il tavolo di discussione e suggerimenti è aperto E se provassimo con tariffe a tempo?"