Sanremo: Casinò, interruzione delle riunioni, anche l'Ugl e la Uil sugli scudi

Uilcom-Uil e Ugl Terziario ritengono inaccettabile la decisione espressa dal Cda della casino SpA di interrompere le riunioni con le Organizzazioni Sindacali in conseguenza delle dimissioni del presidente Dr Donato Di Ponziano. “Ricordando che tale dimissioni avranno effetto alla fine di febbraio – scrivono i due sindacati - e che gli attuali Amministratori hanno la legittimità ed il dovere di mantenere fede agli impegni assunti, sollecitiamo la ripresa immediata dei confronti da tempo fissati sui temi aziendali di rilevante importanza”.

Esprimendo forte inquietudine per il preoccupante calo degli incassi, registrato in questo primo mese dell’anno, nell’intento di dare inizio a negoziati finalizzati al perfezionamento della qualità dei servizi destinati alla Clientela, allo sviluppo dell’offerta di gioco ed al migliore utilizzo delle risorse umane, Uilcom e Ugl-Terziario chiedono al Cda del Casino un urgente incontro avente come temi di discussione i seguenti argomenti:
- verifica degli accordi del 2008 relativi all’Area Giochi Meccanici (EZ-Pay), ed all’Area Giochi Tradizionali e Americani;
- verifica  del recente accordo, dicembre 2010,sulla riorganizzazione delle Casse,dell’Area dei Giochi da Tavolo e dello Chemin de Fer;
- motivazioni relative all’affidamento ad una ditta esterna del parcheggio di Via N.Bixio (ex area FS) con las contestuale decisione di rendere a pagamento la sosta alla stragrande maggioranza dei Clienti  della casa da gioco;
- vvio della discussione sulla norma di rinvio dell’Articolo 15 (Passaggi di Livello);
- avvio della discussione sulla riorganizzazione del lavoro in tutti i reparti dell’Azienda con la contestuale necessità di riqualificare le mansioni svolte da alcuni dipendenti.

I due sindacati, in un intervento congiunto invitano la proprietà a procedere in tempi brevissimi alla nomina ed all’insediamento del nuovo Presidente, consentendo la composizione del futuro CdA della casino SpA, col quale iniziare a discutere le strategie da questo ipotizzate per l’inderogabile rilancio economico della casa da Gioco. “Qualora la richiesta di incontro non venisse esaudita in tempi rapidi – dicono all’unisono - di mettere in atto ogni iniziativa di lotta nei modi e nei periodi ritenuti opportuni”.