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| 21 gennaio 2011, 06:56

Savona: Canavese "Margonara, la zona va risanata dalle strutture in amianto presenti sulla spiaggia"

'Non possiamo stare a guardare e dare troppo spazio i “finti ambientalisti”' ribadisce Canavese

Rino Canavese

Rino Canavese

Dopo il no della Regione Liguria al progetto della Margonara che ha espresso parere negativo in merito alla nuova soluzione progettuale presentata dall’Autorità Portuale di Savona perchè anche questa incompatibile con la tutela e la qualità ambientale del tratto di costa interessato abbiamo sentito Rino canavese, presidente dall’Autorità Portuale di Savona. Anche se il progetto non è stato approvato sia il progettista Gambardella che ha presentato il nuovo progetto per la Margonara al momento bocciato, che il Comune di Savona attraverso l’assessore Martino hanno dichiarato che non è finita e che il progetto con l’apporto di alcune modifiche prima o poi si farà.  

“Guardo questa vicenda come potrebbe guardarla l’amministrazione portuale e posso confermare come i comuni del territorio da sempre chiedono un porto turistico, ricordo per fare un esempio fin dal lontano 1986 un piano particolareggiato da parte di Vado che voleva un porto di questo tipo. – ha spiegato Canavese – La delibera presa dalla giunta regionale è una delibera che dice alcune cose, ma non boccia del tutto il progetto. Va sottolineato come quel pezzo di territorio destinato alla Margonara non possa essere lasciato così com’è perchè è necessario un risanamento. Lo stesso Burlando ne è convinto e noi non possiamo stare a guardare e dare troppo spazio i “finti ambientalisti” che difendono a spada tratta questo territorio, non per scopi ambientali ma solo per interessi personali e per preservare le loro baracche e casette sulla spiaggia. L’ordine di demolizione delle strutture che sono presenti sulla spiaggia della Margonara resta fermo e valido anche perchè va a demolire strutture in amianto, dannose per la salute che non possono continuare a stare lì. La demolizione è stata sospesa nei mesi estivi per ovvi motivi, ma riprenderà e lo faremo anche per la Madri della Margonara che si sono spesso messe in evidenza per difendere la spiaggia della Margonara".

"Sullo proposta da parte dei Verdi dello spostamento del porticciolo della Margonare a Miramare volgio dire che nella zona citata ci sono più di trecento posti barca di nautica sociale ed è intenzione dell’autorità portuale lasciarli lì. Potrei prendere in considerazione la proposta dei Verdi solo se quest'ultimi dovessero inventarsi un porto che potessero pagare di tasca loro, mettendo in prima persona i soldi che mettono questi signori della nautica sociale”.

gemma siri

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