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Infermiere e salute | 21 dicembre 2010, 06:00

Salute e Benessere: i calcoli alla colecisti

colecisti

colecisti

Anche se, purtroppo, l’esito finale di un paziente affetto da calcoli della colecisti è l’intervento chirurgico, la ricerca mostra chiaramente che semplici cambiamenti nella dieta possono portare a miglioramenti di salute significativi e immediati per le persone con calcoli alla cistifellea, ed allontanare così la prospettiva chirurgica di parecchio tempo. Ovviamente il tutto deve essere concordato con lo specialista e deve trovare una corretta sinergia tra il paziente, il medico e la situazione clinica generale.

La Cistifellea - Che cosa fa?
La cistifellea (o colecisti)  è una piccola sacca a forma di “pera” che raccoglie  e concentra la bile. E 'collegata al fegato (che produce la bile) da parte del dotto epatico. Quando gli alimenti che contengono grassi raggiungono il piccolo intestino, la colecistochinina viene prodotta dalle cellule della parete intestinale e portata alla cistifellea tramite la circolazione sanguigna. L'ormone stimola la cistifellea a contrarsi, facendo uscire la bile nel dotto biliare comune. Una valvola, che si apre solo quando il cibo è presente a livello intestinale, permette al flusso di bile di passare dal coledoco nel duodeno (intestino superiore) dove agisce nel processo di digestione dei grassi. A volte le sostanze contenute nella bile possono cristallizzare , e  formare i calcoli biliari. Queste piccole concrezioni sono più comuni nelle persone over 40, soprattutto nelle donne e negli  obesi. Essi possono causare l'infiammazione della colecisti, un disturbo che produce sintomi simili a quelli di un’ indigestione, soprattutto dopo un pasto ricco di grassi. Se un calcolo passa nel dotto biliare, purtroppo provoca un forte dolore.

Colecistite
L’Infiammazione della colecisti (detta anche colecistite) è causata da calcoli che si formano nella cistifellea e si compone di due fasi.

 Nella prima fase, i calcoli possono rimanere incastrati nel dotto cistico (che porta la bile dalla cistifellea all'intestino). La cistifellea si contrae contro questo ostacolo, con conseguente "colica biliare", un costante dolore epigastrico. Se l'ostruzione persiste, la seconda fase ha inizio. La colecisti poi si infiamma, causando un dolore continuo localizzato nel quadrante superiore destro. Un blocco della bile verso l'intestino può anche causare un aumento della bilirubina nel sangue, causando ittero (in quanto la bilirubina non può sfuggire nella bile per l'escrezione).

Perché si formano i calcoli biliari?
La ricerca indica che il 80-90% di tutti i calcoli biliari sono calcoli a base di colesterolo. Essi si formano nella cistifellea perché il fegato comincia secernere la bile che è insolitamente satura di colesterolo .Il colesterolo cristallizza poi a formare i calcoli, nella colecisti o nel dotto cistico


Consigli dietetici
1) Consumare cereali integrali (non raffinati)
2) Aumentare Proteine vegetali (in particolare prodotti di soia)
3) consumare alimenti contenenti pectina (Mele)
4) Consumare alimenti che contengono cellulosa (sedano e frutta secca e Verdura)
5) Ridurre (eliminare) assunzione di grassi saturi
6) Ridurre (eliminare) il consumo di carne animale
7) eliminare tutti i prodotti di farina bianca Immediatamente
8) Eliminare (almeno ridurre in modo sostanziale), le bevande e gli alimenti contenenti zucchero bianco

Quali sono i sintomi di colecistite?
Un tipico attacco di colecistite di solito dura due o tre giorni. I seguenti sono i sintomi più comuni dei calcoli biliari, tuttavia, ogni individuo può avvertire i sintomi in modo diverso. I sintomi possono includere:


     * dolore intenso e improvviso della parte superiore destra dell'addome
     * ricorrenti attacchi dolorosi per alcune ore dopo i pasti
     * dolore (spesso che peggiora con respiri profondi e si estende sulla parte     inferiore della scapola destra)
     * nausea
     * vomito
     * rigidità dei  muscoli addominali sul lato destro
     * leggera febbre
     * brividi
     * ittero - colorazione gialla della pelle e degli occhi.
     * prurito (raro)
     * feci di colore chiaro
     * gonfiore addominale


I sintomi di colecistite possono somigliare ad altre condizioni mediche o problematiche. Consultare sempre il proprio medico per una diagnosi.

 

Trattamento chirurgico

La laparoscopia ha ampiamente sostituito la colecistectomia a “cielo aperto” con alcuni importanti vantaggi:

     * Il paziente può lasciare l'ospedale e riprendere la normale attività prima che con la chirurgia a cielo aperto.
     * Le incisioni sono piccole, e c'è meno dolore postoperatorio e della disabilità che con la procedura aperta.
     * La laparoscopia ha meno complicazioni.
     * E 'meno costosa della colecistectomia aperta nel suo complesso.


La procedura.

Con la laparoscopia, la rimozione della colecisti è in genere eseguita come segue:


     * Il chirurgo inserisce un ago attraverso l'ombelico e pompa  anidride carbonica attraverso di esso per creare spazio nell'addome. Questo passaggio può aumentare la pressione sanguigna. Un farmaco antipertensivo può essere utile durante l'intervento per proteggere i pazienti con pressione alta o sofferenti di patologie cardiache o malattie renali.

     * Il chirurgo inserisce un laparoscopio, che contiene un piccolo strumento chirurgico e una piccola telecamera che trasmette l'immagine di un monitor video.
     * Il chirurgo separa la colecisti dal fegato e la rimuove attraverso una delle incisioni.
     * L'evidenza suggerisce che l'uso della colangiografia durante l'operazione aiuta a prevenire danni nei dotti biliari, una grave complicanza della colecistectomia. Con questa procedura,un colorante viene iniettato nel dotto biliare, e le radiazioni vengono utilizzate per visualizzare il canale.

 

Colecistectomia a cielo aperto

Prima dello sviluppo della laparoscopia, il trattamento chirurgico standard per i calcoli biliari è stata la colecistectomia a cielo aperto (asportazione chirurgica della colecisti attraverso un'incisione addominale), che richiede una incisione ampia e lascia una grande cicatrice chirurgica. In questa procedura, il paziente di solito rimane in ospedale per 5-7 giorni e può non tornare al lavoro per un mese. Le complicazioni includono emorragia, infezioni e lesioni del dotto biliare comune.

 

Queste sono le indicazioni generali per chi soffre di calcoli alla colecisti: ovviamente tutto questo, come ripeto sempre NON sostituisce la visita del vostro medico di famiglia o dello specialista.

 

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Roberto Pioppo

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