Nell’ambito del progetto ‘Ciak si impara!’, l’associazione ‘Sanremo Cinema’, il centro di solidarietà ‘L’Ancora’, il centro giovanile ‘Baraonda’ e l’Assessorato alle Politiche Giovanili (Gianni Berrino) hanno presentato un cortometraggio dal titolo ‘Game Over’, che tratta il problema della dipendenza dai videogiochi, presente in molti giovani d’oggi. Dopo il casting effettuato nell’estate dello scors anno, una ventina di giovani hanno preso parte alle riprese del film. Il progetto è stato messo in piedi con i contributi dei fratelli Di Gerlando e di Giancarlo Pidutti (registi e produttori cinematografici), che negli ultimi anni hanno prodotto e realizzato film di qualità, vincendo diversi premi e riconoscimenti in ambito internazionale.
Con i mezzi a disposizione, i ragazzi hanno realizzato in una sorta di atmosfera ‘thrilling’ ed in circa 10 minuti di filmato, un prodotto su temi attuali come il ‘bullismo’ e la dipendenza dei videogiochi. “Mi complimento con loro – ha detto l’Assessore Gianni Berrino – perché hanno lavorato con grande serietà per proporre un tema di scottante attualità”. Ad un pizzico di polemica evidenziato nel corso della presentazione, soprattutto sul tema del cortometraggio, ha risposto Fulvio Rombo, uno dei responsabili del centro ‘Baraonda’: “Questo è un prodotto al quale dobbiamo dare un giudizio non solo tecnico, ma anche ironico. E comunque il disagio trattato dal film esiste, senza ombra di dubbio. Può piacere o non piacere ma lo stiamo condividendo”.
Nel cortometraggio il protagonista è un giovane ‘Nerd’ che, appassionato di videogiochi, viene preso in giro dagli amici e alla fine, schernito pesantemente, sconfigge la video-dipendenza dai giochi.
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