Cumuli di detriti sono stati posti sotto sequestro ieri pomeriggio dalla Procura presso il cantiere per la realizzazione del centro commerciale “ Le Oficine” ex Metalmetron. Il sequestro preventivo è stato disposto dal Gip Donatella Aschero su richiesta del sostituto Danilo Ceccarelli. Le contestazioni dei magistrati savonesi riguardano violazioni legate ad attività di gestione rifiuti non autorizzata in base a quanto dispone il decreto legislativo 152 del 2006. Sette gli indagati, e tra questi i responsabili della Scavo – Ter di Savona, Donato e Pietro Fotia, il direttore del cantriere ex Metalmetron e altre figure professionali che hanno avuto a che fare con le movimentazioni di scarto del cantiere. I lavori per il centro commerciale però proseguiranno regolarmente.