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Politica | 04 dicembre 2010, 13:22

Sanremo: ricapitalizzazione del Casinò, pronti 15/20 milioni di euro per il rilancio

Il Sindaco ed il Presidente della Casinò Spa chiedono una mentalità diversa: "I dipendenti della casa da gioco dovrebbero essere felici di lavorarci, soprattutto per quanto guadagnano rispetto a chi si deve alzare ogni giorno alle 5 per molto meno!" Allarmante il dato delle 'New Slot': nel 2009, nella sola provincia di Imperia, hanno incassato 100 milioni di euro.

Sanremo: ricapitalizzazione del Casinò, pronti 15/20 milioni di euro per il rilancio

“Questo è il più grande investimento del Comune nel Casinò. Tanti hanno sempre ‘preso’ da questa azienda ed ora bisogna ‘dare’”. In questo modo il Sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato, ha annunciato il piano di investimenti e ricapitalizzazione della casa da gioco matuziana. Si parla di 15/20 milioni di euro.. “Ma serve anche di più” ha detto il primo cittadino, che non ha detto quali siano gli immobili che verranno ‘girati’ alla Casinò Spa per risollevare le sorti dell’azzardo matuziano. Anche se non confermato, non è escluso che possano essere acquisiti dal Casinò alcuni immobili da vendere, ma altri anche da gestire, magari per aprire un grande albergo.

“Abbiamo messo a posto l’Amaie che avrà un bilancio in pareggio, abbiamo messo la testa su Sanremo Promotion, che ha ottenuto risultati ed obiettivi. Abbiamo messo la testa sul bilancio del Comune ed è giusto ora farlo nella Casinò Spa”. Così prosegue Zoccarato (l’audio dell’intervista cliccando QUI). “A giorni ci sarà presentato il piano degli investimenti, entro fine anno andrà in Giunta il piano di ricapitalizzazione e, nel primo Consiglio Comunale si voterà. Sarà una ricapitalizzazione importante, a titolo definitivo che consenta di strutturare questa società per guardare seriamente al futuro, per 10/15 anni. Vogliamo tutelare la ricchezza ed il lavoro che dà questa società. Io ho la convinzione di cambiare il ‘trend’. Stiamo già parlando dei risultati del prossimo anno, che sono previsti in calo, ma con quanto stiamo mettendo sul piatto, il trendo si può cambiare. Il piano è ambizioso e, forse, è la prima volta che il Comune investe tempo, denaro e la ferma volontà di un cambio di passo. I ritardi ci sono stati perché tutti siamo esseri umani e non ci possiamo dividere. Noi quest’anno avevamo la priorità nel patto di stabilità. Era impossibile fare un lavoro migliore sulle altre ‘partecipate’. Questa è la società più impegnativa e, quindi, dobbiamo lavorarci sopra a 360 gradi. E’ inutile fare un piano ed un progetto ‘a sei mesi’, come non lo abbiamo fatto per l’Amaie. Noi sentiamo i sindacati e cerchiamo di concertare. Per l’Amaie abbiamo cambiato idea perché sentendo le controparti ci siamo convinti che è giusto acquisire le reti Enel. Sanremo Promotion sembrava da chiudere e, invece, ora è in attivo ed è una importante risorsa. Sulla Casinò Spa ci siamo capiti con il Presidente ed abbiamo sentito le sue idee in merito. Abbiamo raggiunto una ‘autostrada’ comune e siamo davanti ad un percorso comune che deve durare negli anni”.

Il Presidente della Spa, Donato Di Ponziano conferma le dichiarazioni del Sindaco (l’audio dell’intervista cliccando QUI): “Sono veramente felice di aver ascoltato le parole del Sindaco. Noi dobbiamo ‘spersonalizzare’ la situazione, perché il Casinò per la prima volta nella storia si trova a ‘competere’. Oggi noi non siamo più in una situazione di monopolio, divisa con gli altri Casinò. Oggi siamo a competere in un mercato che è proprio di fronte alla porta di casa e dobbiamo avere un ‘passo’ diverso. E’ importante salvaguardare i dipendenti, l’indotto per la città e l’immagine di questa azienda. Non vogliamo confrontarci con gli altri ma il Casinò di Venezia, che è in perdita secca, ha deciso di diminuire lo stipendio ai dipendenti. Nel nostro piano degli investimenti dovremo razionalizzare le risorse interne e sviluppare quanto serve per competere. E’ importante avere l’aiuto dell’Amministrazione perché la concorrenza è tanta e dobbiamo ‘darci una mossa’ e ‘tirarci su le maniche’. Per andare avanti, ovviamente, ci vogliono le risorse perché, negli ultimi 20 anni ha prodotto 800 milioni di euro e non ha avuto investimenti concreti. Non possiamo solo pensare alla riorganizzazione interna ma il nostro ‘core business’ deve guardarsi attorno. Abbiamo un ‘know how’ importante ma ‘vendiamo’ sempre le stesse cose. Nel nostro settore di oggi dobbiamo rinnovarci ed uscire dal nostro guscio. Dobbiamo pensare a competere, cosa che in questa azienda non è mai stata fatta. Sul piano di investimenti dobbiamo accelerare anche in funzione delle Vlt. A marzo si dovrà definire anche questo e noi crediamo in questo progetto, sia in città che fuori città. Noi dobbiamo cambiare mentalità, sia nei dipendenti che nei ‘quadri’. Dobbiamo cambiare regime altrimenti si rischia veramente la chiusura”.

Mauro Giancaterino (Consigliere d’Amministrazione) dichiara la propria soddisfazione: “In una delle ultime riunioni del Sindacati, questi esortavano le parti a fare il proprio lavoro. Proprio su questo tema ci siamo sempre aspettati che la proprietà facesse il suo e, oggi con questa presa di posizione sul piano degli investimenti, il Comune lo sta facendo”

Carlo Alessi

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