Giovanna D'Adamo del comitato della cava di Rocche Croaire di Castellaro, chiede lumi alla regione sul caso della discarica. Ecco la lettera inviata all'assessorato competente:
"Il 20 ottobre 2010, inviai un lettera riservata alla Dott.ssa BRIANO, per descrivere come si vive e lavora quotidianamente vicino ad una cava-discarica.
Il 6 novembre u.s., in occasione dell’inaugurazione – dopo il restauro grazie ai fondi regionali – del Palazzo del Marchese e di Piazza Fratelli RUFFINI a Castellaro, facemmo presente al Presidente BURLANDO, attraverso una protesta pacata fatta di cartelli, la situazione della cava-discarica di Rocche Croaire. Il Presidente BURLANDO, che ha ammesso di non conoscere perfettamente il problema, ha comunque promesso un interessamento dichiarando pubblicamente: “Ho incontrato i residenti e mi hanno consegnato una lettera, assicurando di farla vedere agli uffici competenti che prenderemo contatto con loro per capire se si può affrontare e risolvere il problema. Siamo in una realtà che spesso sono necessarie ma problematiche. Ho garantito l’impegno di investire del problema l’Assessore BRIANO e vedere con il Comune come affrontare questo problema”.
Il pomeriggio del 18 novembre u.s. ricevetti una telefonata da un collaboratore della Dott.ssa BRIANO, il quale mi informava che le problematiche descritte nella mia lettera non erano pertinenti al suo assessorato. Mi assicurò inoltre che, nel frattempo, l’intero “pacchetto” da me inviatogli era stato trasmesso per competenza all’Assessore dello Sviluppo Economico Sergio GUCCINELLI. Visto che la nostra vita quotidiana e salute dovrebbe prescindere dall’attività della cava in oggetto (nonostante l’evidente utilità del sito per i lavori della collettività), per non perdere ulteriormente tempo in eventuali “incompetenze” di altri assessorati".