"Benissimo Sig. Franco, la sentenza della Cassazione da Lei interpretata non lascia spazio a un errata formulazione di ricorso da parte del PM, ma soprattutto non mi concede alcuna ragione in merito all'argomento, dal momento che Lei ha perfettamente ragione!
La legge italiana è fatta per tutelare la prostituzione, l'abuso su minori, la delinquenza, l'omicidio e la violenza in ogni sua forma, a discapito della correttezza, onestà e legittimità di ogni azione umana basata NON sulla giurisprudenza medesima ma sulla buona educazione impartita nei secoli da ogni genitore al proprio figlio.
Premesso quanto sopra, posso solo esprimere il mio risentimento per la legge e per la malata interpretazione della stessa, ma ancor più per la gente che ricorre alle prostitute per sentirsi 'uomo'. Credo che un uomo abbia anche una dignità da difendere e dei valori che non si configurano solo nella religione o nella legislatura ma anche in un proprio valore e rispetto della propria personalità.
Lei ritiene legittimo e giustificato l'atteggiamento della prostituta in strada e del cliente, benissimo... mi complimento per l'esposizione giuridica dell'argomento, ma mi consenta di dissentire totalmente da quello che riguarda la valutazione individuale. Anche l'assassino colto in flagranza di reato, per la legge italiana potrebbe essere stato definito 'incapace di intendere e volere....' ma Lei sa benissimo in coscenza che se per un solo istante si riuscisse a mettere dalla parte di uno dei familiari di quella vittima... non avrebbe più tutta questa considerazione della legislatura italiana.
In conclusione mi resta da intendere che se una persona viene fermata in auto mentre si apparta con una prostituta, non si configuri alcun tipo di reato, quindi se come Lei ha egregiamente spiegato... dovremmo vedere assolti i ragazzi che sono stati bloccati e denunciati per favoreggiamento della prostituzione. Preferisco non scendere nel merito di chi emetterà la sentenza, poichè ormai questo paese ha dimostrato una particolare inclinazione alla delinquenza, alla sporcizia, alla contrarietà logica e ad ogni violazione delle regole impartite dal buonsenso... mi ricorda vagamente sodome e gomorra!!!
Luigi De Chicchis".