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Politica | 03 dicembre 2010, 16:42

Giancarlo Manti (PD) all'inaugurazione dell'Istituto Salesiano di Quarto

il consigliere regionale imperiese del PD Giancarlo Manti all'inaugurazione dell’Istituto Salesiano San Giovanni Bosco di Genova Quarto

Giancarlo Manti (PD) all'inaugurazione dell'Istituto Salesiano di Quarto

Questa mattina a Genova, presso l’Istituto Salesiano San Giovanni Bosco di Quarto, è stato inaugurato il Polo tecnologico automotive del Centro Nazionale Opere Salesiane per la formazione e l’aggiornamento professionale (Cnos Fap) Liguria e Toscana, raddoppiando e specializzando così ulteriormente il ramo legato all’insegnamento della meccanica, dell’elettronica e della tecnologia di automobili e motocicli.

All’importante iniziativa ha partecipato tra gli altri anche il consigliere regionale del PD Giancarlo Manti, presidente della V Commissione Cultura, formazione e lavoro dell’Assemblea legislativa della Liguria.

"Questa mattina a Genova è nata la prima 'università' dell’automotive – sottolinea Manti – In tempi di crisi di tutto il settore automobilistico, a livello nazionale e internazionale si tratta di una risposta in controtendenza. Il mondo del lavoro è in rapida trasformazione, molte professionalità si modificano radicalmente, altre scompaiano del tutto, mentre nuove attività, legate spesso all’introduzione di nuove tecnologie, nascono e si affermano nel giro di pochi anni. Mantenersi aggiornati, frequentare corsi di formazione o di riqualificazione diventa sempre più un’esigenza fondamentale per tutti coloro che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro o che già ci lavorano». «Il progetto ligure tecnologico automotive – aggiunge Manti – rappresenta un punto di eccellenza per tutta l’Italia, progetto di alto impatto educativo e sociale. L’obiettivo è quello di reperire, formare e quindi inserire nel mondo “automotive” giovani ad alta qualificazione tecnica. Ciò permette di rispondere sia all’esigenza sociale d’indirizzare al lavoro i giovani in cerca di prima occupazione, sia alla necessità di manodopera specializzata. La formazione professionale deve essere al passo con i tempi, essere in sinergia col mondo dell’impresa, per offrire percorsi formativi spendibili, creando un ponte tra il mondo del lavoro e la scuola; dunque con questo importante progetto, la reale, concreta possibilità di lavoro".

redazione

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