Franco risponde a Luigi De Chicchis sull'argomento prostituzione e spiega la relativa legislazione.
"Posso dire che la Legge 75/1958 'Merlin' vieta il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione altrui. Il cliente della prostituta non compie reato quando si rende tale, poiché in effetti la prostituzione è un affare che riguarda l'uno e l'altra. Se non vi è contratto tra questi due soggetti, tale meretricio non può esistere. Non è nemmeno favoreggiamento dell'altrui prostituzione da parte del cliente stesso riaccompagnare la medesima meretrice al proprio marciapiede come ha dichiarato la Corte di Cassazione con la sentenza 1716/2005.
Come ho già riferito, la prostituzione in luogo pubblico può benissimo esistere senza alcun fastidio a terzi. Se quest'ultimo si manifesta con comportamenti particolari, come la sporcizia, l'intralcio al traffico e gli atti osceni sotto la vista pubblica, le leggi per reprimere tali disagi già esistono. Ma se le prostitute ed i relativi clienti evitano questo, è giusto che tali soggetti non vengano visti come dei pericolosi criminali".
In Breve
martedì 19 novembre
lunedì 18 novembre
domenica 17 novembre
venerdì 15 novembre
lunedì 11 novembre
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Attualità
Cronaca