Sanremo: nel question time in consiglio tiene banco il caso 'Rubino'

Come di consueto il consiglio comunale della città dei fiori si apre col question time. Si inizia con un'interpellanza di Faraldi del PD sulla potatura degli alberi in piazza Umberto I a Coldirodi. A riguardo ha risposto Berrino e ha confermato l'impegno dell'amministrazione. Successivamente tiene banco un ordine del giorno della minoranza che chiede delucidazioni su quanto avvenuto giorni fa presso la scuola 'Rubino', con 180 scolari lasciati al freddo per un mancato funzionamento della caldaia e poi presto risolto. Gorlero nella sua arringa ha puntato il dito contro la paventata inefficenza dell'amministrazione.

Sul caso 'Rubino' prende la parola l'assessore Fera: "se ci sono delle responsabilità sono solo mie! Chiedo scusa ai genitori e a tutti ma non ingigantiamo la questione". Faraldi: "il metodo è un altro per amministrare la cosa pubblica, ci deve essere metodo, vedete i mostri dappertutto! Vi sembra normale l'accensione una settimana prima?" Rincara la dose il capogruppo democratico: "quest'amministrazione ha bisogno di una procedura, basta puntare il dito contro gli uffici". Fera: "capisco la posizione della minoranza ma amplificare così non va bene. Il problema è stato solo un giorno e sia io che il vice sindaco Lolli ci siamo presi le nostre responsabilità. Noi abbiamo coraggio!" L'o.d.g. viene respinto.

O.d.g. di Donzella sulla trasformazione di piazza Borea d'olmo in una pista di pattinaggio: "è un fatto che mi ha incuriosito, con Sanremo c'entra poco o nulla. Non dobbiamo fare concorrenza alle pro loco, non fa parte del nostro modo di essere". Sui parcheggi: "se si continua così si elimineranno altri 200 parcheggi, aumentando la penuria di posti auto". Zoccarato: "la pista di pattinaggio c'è a Nizza, a Milano, a Montecarlo, perchè non potrebbe esserci anche a Sanremo? Per tenere piazza Borea d'olmo vuota è meglio metterci qualcosa di alternativo, come una pista di pattinaggio o giardino". E aggiunge: "io sono contento che parta il 'Pigna-Mare' voluto da Claudio Borea, se un progetto è buono continuiamolo".  Pippione: "evitiamo gli autogol, discutiamo su cosa fare di positivo per la città". Nocita: "questa amministrazione non ha un programma, viaggia a vista". Lupi: "la pista di pattinaggio sarà un centro di aggregazione importante dal punto di vista turistico". La minoranza ha chiesto la votazione per appello nominale e la maggioranza ha bocciato la proposta scatenando le ire di Gorlero che è uscito fuori dall'aula per protesta. "Ci trattate a pesci in faccia", ha detto Gorlero e ha definito Rossano "un ducetto" per il suo modo di porsi nei confronti dell'opposizione. In seguito l'assemblea ha accettato la votazione chiesta dall'opposizione e l'o.d.g. è stato bocciato.