Sanremo: crollo degli incassi al Casinò, duro intervento del sindacato Snalc

"Il crollo degli introiti dei giochi registrati nel mese di novembre del 2010 rispetto al mese di novembre del 2009 è un’ulteriore conferma del progressivo peggioramento dell'andamento della gestione della casa da gioco nel suo complesso. I risultati complessivi degli introiti dei giochi conseguiti negli ultimi tre anni sono sconfortanti e preoccupanti. Il crollo degli introiti di gioco è ascrivibile solo in parte alla crisi economica e finanziaria".

Lo scrive Lorenzo Semeria del sindacato Snalc, che prosegue: "Gli amministratori hanno evidenti responsabilità per il peggioramento dei conti gestionali che neppure una accorta strategia di comunicazione può eliminare. Non hanno mai effettuato un’analisi seria sulle cause della diminuzione degli introiti, non hanno adottato alcuna strategia efficace per contrastarla e non hanno messo in atto progetti e iniziative adeguati ai cambiamenti di mercato e alla crisi economica. Non hanno gestito bene le risorse umane, non hanno creato assetti organizzativi funzionali ed efficienti in tutti i settori aziendali e non sono riusciti a creare un management coeso e autorevole. Non hanno gestito bene le risorse finanziarie e non sempre hanno applicato negli atti gestionali i principi di economicità e di trasparenza. Hanno mostrato una cultura d’impresa debole. Hanno evidenziato forti limiti manageriali e i piani di rilancio si sono rivelati costosi e inidonei a dare impulso ai fattori produttivi. Per questo stato di cose sta crescendo un diffuso pessimismo sull’idoneità degli amministratori della Casinò Spa a gestire efficacemente la casa da gioco. La casa da gioco produce ancora utili per la comunità e ha ancora notevoli punti di forza. Può invertire il trend negativo e può puntare alla crescita dei proventi delle attività di gioco. Ha bisogno, però, di avere una vera gestione manageriale. Ha bisogno di nuove strategie e nuovi progetti concreti per puntare allo sviluppo equilibrato di tutte le attività di gioco. Ha bisogno di ripartire subito con un nuovo passo. Nell’incontro del 3 dicembre, dagli amministratori della Casino Spa, ci attendiamo risposte certe e positive sui temi della crescita dei proventi di gioco e sui temi della tutela del reddito dei dipendenti".