Politica - 02 dicembre 2010, 15:12

Il coordinatore di Giovane Italia Angelo Dulbecco risponde ai Giovani Democratici

Angelo Dulbecco, coordinatore provinciale della Giovane Italia, risponde, a nome dei giovani della Provincia, al comunicato dei Giovani Democratici:

"Accettiamo i saluti cordiali dei giovani democratici, ricordando loro che il movimento giovanile del Popolo della Libertà è uno solo e si chiama Giovane Italia. Fa sorridere che essi parlino di frammentazione, dal momento che i loro governi hanno registrato la frammentazione più memorabile nella storia della Repubblica.

Finiti i saluti di rito, ci limiteremo a far notare che finalmente la riforma è stata approvata per cui crediamo sia sciocco continuare con questa polemica sterile. Per quanto riguarda l'affermazione del presidente Berlusconi, consci di correre il rischio di essere impopolari, ci sentiamo di sottoscriverla pienamente. Chi davvero vuole studiare continua a farlo, non sale sui tetti o sui monumenti... Del resto il mondo della scuola è ormai identificato come un mondo 'contro a prescindere'. Qualunque intervento viene attaccato in maniera indegna. Difficile che ogni tentativo di riforma sia stato e sia così inaccettabile. Decisamente più probabile che l'ambiente scuola si limiti ad attaccare qualunque innovazione, qualunque tentativo di mettere mano a certe situazioni.

Noi chiediamo ancora al Governo di proseguire nella sua azione secondo le linee tracciate dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Questa è la richiesta che gli italiani hanno sottoscritto, sottoscrivono e sicuramente sottoscriveranno ancora".

C.S.