Si terrà domani sera, mercoledì 1 dicembre, alle 21 a Ventimiglia, nel salone di via Cavour 65, l'atteso incontro-dibattito sull'acqua pubblica organizzato dall'Associazione culturale XXV Aprile/Arci e dal Circolo P.P. Pasolini.
"In caso di elezioni anticipate - si legge nel comunicato - il referendum contro la privatizzazione dell'acqua e del servizio idrico per cui nei mesi scorsi sono state raccolte un milione e quattrocentomila firme di cittadini (3500 nella zona intemelia, quasi 9.000 in provincia), slitterebbe al 2012. Nel frattempo entrerebbe in vigore il cosiddetto decreto Ronchi che di fatto obbliga tutti i Comuni a privatizzare il servizio idrico anticipando il diritto dei cittadini ad esprimersi sulla questione col voto referendario e quindi di poter votare contro la privatizzazione del servizio, sancire il diritto all'acqua come bene comune senza scopo di lucro 'privo di rilevanza economica', eliminare ogni forma di speculazione economica su un bene primario, inalienabile e universale qual'è l'acqua e impedire il peggioramento della qualità del servizio e l'aumento delle tariffe.
Stop, quindi, alle privatizzazioni e, in caso di elezioni anticipate, il Parlamento approvi una moratoria per far slittare l'entrata in vigore del decreto Ronchi sulla privatizzazione dell'acqua fino a dopo il risultato del voto referendario. Ma qual è la situazione sul nostro territorio? Come si muove la Provincia sul tema dell'acqua E la Regione? E l'AATO idrico provinciale? Qual è il ruolo dei Comuni? Quanti di essi hanno già modificato lo statuto comunale? Qual è la posta in gioco anche in termini economici per i cittadini? Per fare il punto sulla situazione e decidere insieme il prosieguo delle iniziative di sensibilizzazione, di confronto e di impegno comune, è stato appunto organizzato un incontro-dibattito dal titolo 'Acqua pubblica: quali prospettive?'.
Tra gli altri parteciperanno: Tiziana Civardi, Sindaco di Camporosso; Giorgio Caniglia, del CIMAP- Coordinamento imperiese per l'acqua pubblica; Luciano Devescovi, Presidente del Circolo Pasolini; Giuseppe Famà, che presiede, dell'Associazione culturale XXV Aprile/Arci. Sono invitati ad intervenire anche i Sindaci, i Consiglieri comunali e regionali del comprensorio, le Associazioni sociali e culturali, le Organizzazioni sindacali e le forze politiche.
L'ingresso è libero. La cittadinanza è cordialmente invitata".
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