"Ma vi siete accorti ragazzi che cosa significa per Imperia il nuovo porto turistico? Se alla Marina ci sono dei locali aperti tutto l’anno il merito è del porto e degli equipaggi delle barche attraccate che li frequentano. Fatevi un giro e vedrete". Il sindaco Paolo Strescino ospite stamattina dell’assemblea degli allievi dell’Istituto 'Ruffini' in autogestione fino a domani, ha replicato così al fuoco di fila delle domande dei ragazzi che hanno invitato il primo cittadino non solo per parlare della riforma Gelmini e dei problemi della scuola, ma soprattutto della città e dei problemi che hanno tenuto banco negli ultimi tempi sui giornali, dal presunto abuso del capannone nel porto turistico, alle infiltrazioni mafiose, alla presenza stessa di Caltagirone a Imperia. Lo studente Marco Servalli ha interrogato il sindaco proprio su questi delicati punti. "Quando volete – ha detto il sindaco – potete venire tranquillamente in Comune e verificare di persona toccando con mano la legittimità di tutti gli atti che sono stati sottoscritti dall’amministrazione prima di affidare i lavori del porto all’ingegner Caltagirone. Tutto è stato fatto alla luce del sole, senza forzature e avvalendosi di pareri autorevoli non solo di illustri professionisti privati ma anche da parte di autorità pubbliche".
Tra le più agguerrite una giovane, Ilaria, che ha rivolto al sindaco domande specifiche:"Perché i soldi per il porto non sono stati spesi per la scuola? E poi perché i politici guadagnano così tanto?". "Ti assicuro – ha riposto Strescino che su insistenza dei ragazzi ha svelato la cifra della sua busta paga da sindaco (per la cronaca 5 mila euro lordi al mese ndr) – che un qualsiasi dirigente guadagna più di un politico e poi il Comune di Imperia per il porto non ha scucito un solo centesimo, quindi, alla scuola non è stato sottratto proprio nulla". "Si ma perché - ha replicato la battagliera Ilaria – un impiegato non supera i 1000 euro?".
Andrea Gavi, rappresentante degli studenti ha poi annunciato la fine dell’autogestione dell’istituto:"Domani termineremo il periodo di autogestione durato una settimana durante il quale abbiamo visionato documentari sulla riforma Gelmini e preparato cartelloni per illustrare il nostro punto di vista. E’ stato un onore poter ricevere il sindaco a parlare anche di problemi cittadini". Simone Stella ha aggiunto:"Abbiamo invitato un rappresentante delle istituzioni per cercare di capire il perenne deficit della scuola in questa nostra provincia". Fabrizio Ramoino ha sostenuto la protesta:"Vogliamo cercare di capire perché nella scuola manca anche addirittura la carta per i servizi igienici".
Soddisfatto, infine, il sindaco Paolo Strescino:"In un momento in cui la scuola brucia potersi confrontare direttamente coi ragazzi è un privilegio per cui li ringrazio e contraccambio l’invito a venire a verificare di persona quanto ho detto consultando gli atti".