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Al Direttore | 30 novembre 2010, 07:51

Sanremo: riscaldamento scuola 'Rubino', nuova mail di una nostra lettrice

Sanremo: riscaldamento scuola 'Rubino', nuova mail di una nostra lettrice

Una nostra lettrice ci ha scritto nuovamente sul caso del riscaldamento alla scuola 'Rubino':

"Vi scrivo solamente per il fatto che ho potuto constatare, che siete stati gli unici a dare un corretto spazio informativo sulla questione del riscaldamento della scuola Rubino di Sanremo, cosa che non hanno fatto altri giornali ben piu' conosciuti e meglio sovvenzionati di Voi... Mi domandavo se sarebbe il caso di informare la Magistratura sul caso assai bizzarro di queste caldaie continuamente in avaria negli anni scorsi ed ora appaltate per la sostituzione e la messa in opera, a ditte che nessuno conosce e puo' rintracciare, nemmeno in Comune! Ma a chi avranno dato i soldi per montarle e collaudarle? Altro caso bizzarro, sarebbe capire se queste stufette con conbustibile infiammabile collocate in tutte le classi, siano ammesse all'interno di una scuola. Il marchio CE, non preclude sicurezza sulle norme antincendio nelle strutture pubbliche, proprio per il fatto che all'interno delle stufe sia presente liquido infiammabile, no? L'ASL, chiamata a misurare la temperatura in ogni locale della scuola (spero anche in questo caso che lo facciano alle 8 e non alle 12) dovrebbe anche misurare la quantità di sostanze nocive nell'aria (dovute alla combustione dell'olio delle stufette che saranno accese alle ore 6 circa) e certificare che, sia l'aria, sia le stufette, siano tranquillamente regolari per la sicurezza e la salute dei piccoli e grandi all'interno di una scuola. Infine sarebbe opportuno informare i Vigili del Fuoco  dell'intera vicenda, sia per verificare la conformità delle stufe, sia per valutare i potenziali rischi che queste stufette rappresentano, proprio in relazione del loro combustibile infiammabile. Queste considerazioni sono solamente oggetto di responsabile riflessione e non di gratuita polemica, ricordando che stiamo parlando di bambiti delle elementari. Concludo dicendo che la temperatura all'interno della scuola sia alle 9 che alle 16, era di 8 gradi, saliti poi a 10. Le stufette sono arrivate ed entrate in funzione dopo le 12 circa e non in prima mattinata, come ho letto. Giorno piu' giorno meno, questa vicenda è ormai inaccettabile, i responsabili dovrebbero chiarirne le cause".

Carlo Alessi

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