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Politica | 29 novembre 2010, 17:43

Sanremo: aule fredde alla 'Rubino', ecco perchè non è ancora acceso l'impianto

Oggi riunione fiume in comune per risolvere la situazione. Stamattina accese le stufe nelle aule ma la temperatura non era a norma. Domani nuova accensione.

Sanremo: aule fredde alla 'Rubino', ecco perchè non è ancora acceso l'impianto

E’ terminata alle 17 la riunione convocata questa mattina in Comune dal Sindaco Zoccarato, per risolvere la problematica delle aule fredde alla scuola ‘Rubino’ di via Dante Alighieri a Sanremo. Alla riunione hanno partecipato gli Assessori Fera, Lolli e Berrino, insieme al Direttore Generale Formichella ed  ai responsabili degli uffici competenti. E’ stata una giornata in cui i contatti con l’Italgas sono stati continui e febbrili, per cercare di risolvere al più presto la situazione. Questa mattina l’Asl è intervenuta su richiesta dei genitori, per verificare la temperatura che, alle 9.30 era di circa 12 gradi, sicuramente impossibile per rimanere fermi nei banchi a seguire le lezioni.

Ma, nel frattempo, erano arrivate nelle aule le stufe subito predisposte dal Comune che sono state subito accese ma che, ovviamente, non potevano subito garantire un calore diffuso. Le lezioni sono andate avanti e non sono mancate le proteste dei genitori, all’uscita dalla scuola. Alle 17 la temperatura nelle aule era di 16 gradi e le stufe verranno spente, per ragioni di sicurezza, in serata. Domattina alle 6.30 una bidella si occuperà di accendere tutte le stufe, in modo che i bambini, alle 8.30, possano trovare una situazione più consona rispetto a quella odierna. Naturalmente il tutto con il lavoro continuo dell’Amministrazione, alla ricerca della soluzione definitiva.

E qui arriva il ‘paradosso’. Sembra incredibile ma, nonostante i continui contatti con l’Italgas a Milano e Torino, l’azienda ha risposto di avere in subappalto con una ditta locale, i lavori di verifica ed accensione del servizio che servirebbe nella fattispecie alla scuola ‘Rubino’. Ecco l’incredibile: l’Italgas ha solo una mail della ditta e non sa come rintracciarla in altro modo. Ebbene si, nel 2010 siamo a questi punti. “Noi abbiamo sollecitato l’Italgas fin da venerdì scorso – ha detto l’Assessore Lolli – e ci aveva garantito l’intervento odierno. Questo non è successo. Ci siamo subito attivati con le stufe ma, ovviamente, con i muri freddi ed il riscaldamento spento dalla stagione scorsa, ci vuole qualche ora per ‘entrare in temperature’. Ora ci auguriamo che, domattina, la temperatura rientri nel ‘range’ di Legge, ovvero tra i 18 ed i 22 gradi, altrimenti saremmo costretti a non far entrare i ragazzi a scuola.

Domani arriverà nuovamente l’Asl per verificare la temperatura, ma non è escluso che possa montare ulteriormente la protesta dei genitori.

(Sotto le foto della protesta di oggi e le notizie sul caso)

Carlo Alessi

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