Marco Ballestra interviene nuovamente in merito ai cavalli legati sul greto del Roya a Ventimiglia rispondendo ancora a Paola.
"Condivido il dispiacere della signora Paola nel vedere questi cavalli legati. Per quanto riguarda le alluvioni, niente da dire. In caso di forti precipitazioni gli animali andrebbero rimossi in fretta, come le persone. In merito, ricordo ai vostri lettori che nell'alluvione del Tanaro del 94 vi furono 70 morti tra i cittadini. L'esondazione fù progressiva e, pur avendo molte ore per avvisare i residenti a valle. Nessuno lo fece. Quei cavalli legati fanno pena anche a me, e credo che la Signora Paola abbia capito la provocazione.
Recentemente, tra progetto (progetto?) ed esecuzione, il comune di Ventimiglia ha speso 140.000 euro per pulire il tratto terminale del Roia. Il pascolo continuato di quattro cavalli recintati ed il permasso a qualcuno di farsi un po' di legna, avrebbero sortito lo stesso risultato. Basterebbero due fili elettrici per lasciarli pascolare in'una ampia zona e senza alcun pericolo. Basterebbe non essere a Ventimiglia dove quello che non riescono a rubare distruggono.
Quindici anni fa, autorizzato, misi due alveari nel greto del fiume nei pressi della mia abitazione, per far venire le scuole a vedere le api, la regina ecc. Nel corso della prima notte, una persona che conosco, aprì le casse per tentare di rubare del miele. Le portai via il giorno dopo. I cavalli rappresentati nella foto sono comunque in carne e non paiono sofferenti. Tra me e la Forestale, che non si tira mai indietro, cercheremo di portare via i cavalli in caso di forte pioggia. Promesso signora Paola e grazie per li suo interessamento".