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Politica | 27 novembre 2010, 07:51

Ventimiglia: dipendenti casa di riposo 'Chiappori', mozione di Paroletti (Lega)

E' stata presentata in Consiglio a sostegno dei dipendenti per i quali è stata recentemente avviata la procedura di licenziamento.

Ventimiglia: dipendenti casa di riposo 'Chiappori', mozione di Paroletti (Lega)

Il Consiglio Comunale di Ventimiglia ha approvato una mozione proposta dal Capogruppo della Lega Nord, Manuel Paroletti, a sostegno delle operatrici della Casa di Riposo Ernesto Chiappori, per le quali è stata recentemente avviata la procedura di licenziamento. La Fondazione che gestisce la casa di riposo infatti, per fronteggiare le difficoltà economiche in cui si dibatte, ha deciso una drastica razionalizzazione della propria pianta organica, col rischio però di dover sacrificare preziosi posti di lavoro.

"Nell’attuale periodo di crisi economica globale reperire nuova occupazione per coloro che restano senza lavoro - ha evidenziato Paroletti - è estremamente difficile e pertanto si pone come priorità assoluta quella di preservare tutti i posti di lavoro oggi esistenti, soprattutto quando sono indispensabili al buon funzionamento di una realtà insostituibile quale quella rappresentata dall’Istituto Ernesto Chiappori. Per questa ragione mi è sembrato doveroso che l’amministrazione comunale prendesse posizione in ordine alla vertenza in questione, anche in ragione del fatto che il Comune di Ventimiglia ha da sempre un proprio rappresentante nel Consiglio di Amministrazione della casa di risposo e pertanto ha il dovere di essere parte attiva nella risoluzione di tutte le problematiche riguardanti questa realtà. A ciò si aggiunga che l’Istituto Ernesto Chiappori, da oltre un secolo, svolge un servizio fondamentale in ordine alla necessità di accudire le persone anziane dell’area intemelia, garantendo così tutte le indispensabili cure e l’essenziale assistenza a soggetti ormai non più in grado di provvedere autonomamente alle proprie necessità. Tutelare l’Istituto Chiappori e chi vi lavora quindi è interesse di tutto il comprensorio".

Approvando la mozione il Consiglio Comunale ha espresso preoccupazione per l’intera situazione descritta ed in particolare per la problematica occupazionale incombente sulle predette lavoratrici, manifestando così nei riguardi di queste ultime piena solidarietà. Nel contempo si è dato mandato al Sindaco affinché continui a prestare la massima attenzione alla vicenda in esame, adoperandosi personalmente al fine di aiutare tutte le parti coinvolte a concordare il prima possibile una soluzione definitiva, capace di garantire il mantenimento dei predetti posti di lavoro nonché del servizio erogato agli anziani ospiti dell’istituto, naturalmente senza alcuna flessione sotto il profilo qualitativo.

"So che la trattativa volta a salvaguardare le lavoratrici attualmente applicate presso l’Istituto Chiappori - prosegue Paroletti - sta per entrare nella sua fase conclusiva, quella più difficile, quella in cui tra le tante proposte avanzate bisogna individuare la migliore. Il mio auspicio è che il Sindaco possa svolgere in questo senso un utile ruolo di mediazione. Concludo ringraziando tutti i gruppi consiliari che, comprendendo la necessità di essere uniti di fronte ad una problematica grave quale quella affrontata, hanno deciso di votare all’unanimità la mozione da me presentata".

Carlo Alessi

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