"In breve, volevo far presente, dal basso dei miei soli 18 anni, le contraddizioni dell’occupazione:
1. è illegale, non mi sembra quindi il miglior mezzo per combattere qualcosa di pienamente legale come una riforma che già era in costruzione ai tempi del ministro Tremonti.
2. i ragazzi occupano per lo studio impedendo ai propri compagni di studiare.
3. basta guardare il più semplice manuale di diritto per conoscere gli unici tre modi per abrogare una legge, o più nello specifico una norma in essa contenuta. Il primo metodo è per abrogazione tacita (quando una norma più recente sostituisce automaticamente una di più vecchia data); il secondo per abrogazione espressa (quando una norma dichiara l’eliminazione di un’altra norma); il terzo per referendum.
4. il referendum è l’unica arma (o comunque la più efficace) in mano al popolo, ma gli studenti sono per la maggior parte non votanti. E non creano guadagno allo Stato, anzi.
5. chi è di peso, chi vota, non è per nulla informato. I genitori da sempre non ne sanno nulla.
Senza contare che tutto questo spreco di energie in forme di protesta non legali toglie energie alle scuole e alle famiglie, creando altre spaccature in esse.Inoltre, anticipa solo ciò che il governo sta tentando di fare: impedirci di studiare e avere spirito critico. Facendo inoltre appello alla Costituzione, trascrivo l’articolo 3:Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. E la prima parte dell’articolo 9:La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. E, senza nemmeno ricorrere ad altri termini del diritto, mi sembra ovvio che non si possa andar contro alla Costituzione. Eppure, in qualche modo, gli organi competenti dello Stato sono riusciti ad aggirare ciò, ora dovremo solo fare in modo che non aggirino anche noi".
In Breve
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