Ospedaletti: oneri di urbanizzazione, nuova risposta di Vincenzo Palmero

"Allo scopo di evitare eventuali fraintendimenti riguardanti il mio esposto alla corte dei conti, puntualizzo di non avere mai considerato nello specifico nessuno degli interventi edilizi realizzati nel comune di Ospedaletti dal 1 gennaio 2004 al 31 agosto 2010 e quindi neanche Baia Verde". Lo ha spiegato il geom. Vincenzo Palmero, noto come professionista e per la sua carica di presidente provinciale della Croce Rossa. L'affermazione riguarda il botta e risposta degli ultimi due giorni circa gli oneri di urbanizzazione, secondo Palmero, mai stati aggiornati nel Comune di Ospedaletti.

Palmero prima ricopriva la carica di consulente del Comune sulla stima degli oneri di urbanizzazione ed ha dimostrato di aver operato diligentemente e nell’interesse della ‘cosa pubblica. Questo nonostante le accuse mossegli dall'imprenditore Sandro Gasparetto nel 2003. Tuttavia le indagini portarono a far scoprire a Palmero che dal 2004 ad oggi, il funzionario del Comune, il Geom. Roberto Marcati, non aveva provveduto ad adeguare gli oneri di urbanizzazione, come evidenziato dalla apposita Legge Regionale. Tutto questo facendo perdere circa 300mila euro al Comune.

Sulla vicenda oggi ha poi ribattuto il sindaco Crespi: “Effettivamente l’adeguamento delle tariffe non era stato fatto tra il 2004 ed il 2009 - prosegue Crespi - ma la prassi del nostro comune prevedeva un adeguamento ogni due tre anni, non ogni anno. Sono andato a controllare i documenti questa mattina ed ho sulla mia scrivania la delibera, datata settembre 2009, che prevede gli aumenti corretti. Anzi, la stessa delibera prevede che ora, ogni anno, sia il funzionario competente a provvedere agli aumenti automatici”.

Ed infine Palmero ha voluto fornire un'ulteriore chiarimento sulla vicenda onde evitare disguidi "Non ho dichiarato ne scritto che la società non ha versato gli oneri di urbanizzazione, in quanto gli stessi risultano a scomputo di opere di interesse pubblico per la città. Ritengo comunque gli stessi oggetto di aggiornamento secondo gli indici Istat previsti dalla legge regionale 25/95 come tutti gli altri soggetti attuatori di quel periodo".