Politica - 24 settembre 2010, 07:21

Sanremo: 'Acqua bene comune', intervento di SinistraEcologiaLibertà

Il Laboratorio Sanremese di SinistraEcologiaLibertà esprime la sua contrarietà rispetto a quanto avvenuto in sede di 4a Commissione Consiliare lo scorso 17 settembre, nella quale la maggioranza ha votato affinchè non venisse portata in sede di Consiglio Comunale la discussione sulla possibilità di modifica dello Statuto Comunale, che ri-definisse l’acqua 'un bene privo di rilevanza economica'.

"La proposta - scrive Sel - era a suo tempo giunta dall’Associazione 'Sanremo Sostenibile', attraverso una petizione popolare firmata da 1120 cittadini. Il comportamento del Presidente della Commissione e della sua maggioranza ci pare orientato:
- alla mancanza di rispetto per i 1120 cittadini, i quali chiedono venga affrontata una questione, che senz’altro merita una discussione seria nell’assise comunale, e non una frettolosa e intempestiva liquidazione  in sede di commissione;
- alla mancanza di informazione: per tutte quelle esperienze virtuose in ambito di gestione pubblica del servizio idrico; parallelamente,  per tutte quelle esperienze di gestione privata della rete idrica che si sono rivelate negative, dal punto di vista della qualità e delle tariffe, con la volontà di ritornare a forme pubbliche di gestione;
- alla mancanza di sufficiente informazione quando si afferma l’impossibilità, in questo caso, di modifica dello statuto comunale poiché contravverrebbe ad una legge nazionale, quando ciò è già avvenuto in parecchi comuni. Attendendo una risposta contenente le motivazioni ufficiali, auspichiamo un alto livello di vigilanza di tutti i cittadini, e invitiamo i consiglieri di minoranza a riprendere il tema in consiglio comunale secondo le forme e le possibilità previste dal regolamento comunale".