E’ iniziato da pochi minuti il ‘caldissimo’ consiglio comunale sul Casinò e sul bilancio della stagione turistica. Ha preso la parola il consigliere comunale Donzella che ha subito puntato il dito contro l’amministrazione Zoccarato: “consiglio comunale voluto dalla minoranza su temi urgenti che chiedono risposta. Stasera abbiamo portato i quadri di Dalì, Guttuso etc, per stigmatizzare l’operato di questa amministrazione. Mentre in questa città imperversava una campagna sul malaffare in comune, il sindaco trovava la forza e la fantasia per fare interviste su Canale 5 e il Corriere della Sera, dicendo che all’interno del Casino vi erano tele importanti del valore di 3 milioni di euro. La parola d’ordine del sindaco era di cercare quei quadri, in modo da ricapitalizzare le perdite della casa da gioco. La minoranza è andata a cercare quei quadri e li mette a disposizione dell’amministrazione. E’ ridicolo e non ci piace”. Donzella rincara la dose sul caso ‘Sprecopoli’ leggendo i numerosi articoli comparsi sui giornali in merito. “Quando ci sono dei problemi all’interno di un’amministrazione non si mettono alla gogna i dipendenti del comune, tutto questo va a finire sulle pagine dei giornali che dei dossier sono finiti in procura, affinchè si facciano delle verifiche sul 10% dei dipendenti comunali. Qui nessuno viene escluso da questa generalità di ragionamento, c’è bisogno di stabilità e serenità”. Sulla stagione estiva: “Turisti e residenti si sono allontanati dalle spiagge e si sarebbe potuto ovviare al problema della fognatura. Non si è fatto perché non c’è programmazione, perché non si affrontano in maniera accurata e professionale i problemi di questa città”. Sul Casinò: “ci troviamo di fronte da una linea che va contro il codice civile, si è tornati ad una gestione diretta del comune, non è accettabile che il sindaco o altri esponenti convochino insieme ai segretari di partito i rappresentanti della casa da gioco, questa è intimidazione!” Conclude il consigliere di Progetto Sanremo sulla Sanremo Promotion: “la pubblicità de ‘Le pupe e il secchiello’ ha pubblicizzato, con 95mila euro, gli altri comuni e non il nostro”.
Infante: “Maniera assurda e ridicola su come l’amministrazione ha gestito i divieti di balneazione e infatti i turisti sono scappati in massa. Per non parlare del colpo di genio del sindaco che ha dato i parcheggi del lungomare ad Area24 a pagamento e senza averne discusso in consiglio. Ha chiuso una via di transito cedendola al privato e i parcheggi si pagano pure nei giorni festivi e di notte. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, i cittadini sono allibiti". Ancora il consigliere del PD: "Notte Bianca sotto tono, per non parlare della campagna pubblicitaria dal costo di 100mila euro delle Pupe e non solo".
Cassini: “questo è l’annus horribilis del sindaco Zoccarato, è stata un’estate pessima. Citerò dei dati di fatto e non ‘guferemo’: la balneazione è un argomento conosciuto da tutti, le mareggiate avrebbero dovuto essere un segno premonitore del disastro subito dai gestori delle spiagge e non solo. A stagione conclusa ci sono stati peccati di negligenza e superficialità, nonostante le buone volontà individuali ma l’amministrazione non ha retto rispetto a questa emergenza”. Daniela Cassini ha poi presentato due o.d.g.: il primo in merito alla problematica della fruibilità del litorale e il secondo è una richiesta di ridurre il canone concessorio delle spiagge del 50% per i problemi legati alla fognatura. Prosegue la capogruppo di Uniti per Sanremo su ‘Le pupe e il secchiello’: “la giunta ha finanziato 96mila euro Sanremo Promotion, su 180mila stanziati, per fare una campagna pubblicitaria che poi è un servizio fotografico con l’agenzia di Diana Mora (figlia di Lele Mora nda). Voglio essere chiara: del messaggio di questa campagna non ne parlo ma è di cattivo gusto e fuori tempo oltre ad essere gestita malamente. La LM Production con sede in Lussemburgo è emanazione della LM Management, dichiarata fallita per un crack di 15milioni di euro; il deus ex machina è Lele Mora, personaggio di spessore e qualità di cui abbiamo bisogno. Inoltre i legami tra Lele Mora e Sanremo Promotion sono molto stretti, vedi Area Sanremo, e che Lele Mora sia intenzionato a fare affari a Sanremo, egli lo dice apertamente”. Continua Cassini: “si sta disegnando un quadro, rispetto al quale io ho delle forti perplessità, il signor Lele Mora con cui avremmo voluto o vorremmo instaurare dei rapporti, non è per me un esempio di professionalità, etica, moralità ed esperienza”.
Faraldi che mostra un simpatico manifesto ritoccato delle ‘Pupe e il secchiello’, coi visi di Zoccarato, Giuffra e Lupi, su Lele Mora attacca: “visto che Belen non può salire sul palco di Sanremo, non vedo perché dobbiamo fare affari con uno come Lele Mora”. Su Sprecopoli: “i titoli dei giornali erano tutti negativi, dire che questo comune era sottoposto a razzie da parte dei dipendenti è una bugia, per non parlare dei quadri ‘milionari’ nelle cantine del Casinò. “A villa Luca ci sono quadri di valore, valorizzate quelli”. Amaie: “contesto che un amministratore unico possa fare impresa in questa città da solo. Non dobbiamo abbassare la guardia, questa persona si deve fare da parte”. Infine sul Casinò: “perché 35mila euro per una collaborazione al Casinò in questi tempi di crisi? Non bisogna favorire nuove assunzioni in questo momento solo per mettere pace tra le vecchie logiche politiche che appartengono solo a voi. Abbiamo ereditato da voi un Casinò in difficoltà”.
Di Meco: “parliamo di turismo e parliamone seriamente. Prima di venire qui ho sentito gli operatori turistici e questi consigli comunali dove di devono fare dei bilanci vanno fatti. I dati alberghieri dicono che abbiamo avuto un ottimo luglio, giugno negativo ma con un aumento di arrivi, agosto abbiamo avuto 1,9% in meno e settembre in ripresa. Al di la di tutto, la capacità di spesa dei nostri ospiti è scesa, l’extralberghiero ovvero le seconde case, ho verificato che la produzione di rifiuti solidi urbani è salita. Vuol dire che c’è stata la riapertura delle seconde case ma nello stesso tempo ci sono stati dei problemi che hanno flagellato la stagione turistica come il meteo pessimo di giugno e i divieti di balneazione che hanno colpito direttamente gli stabilimenti balneari (-15, -20% del fatturato)”. Prosegue l’assessore al turismo: “conoscendo la situazione che si prospettava, abbiamo ritenuto di mettere in campo un’azione promozionale che andava fatta. Parlare di soci occulti etc, sinceramente a me non interessa; al di la della figura di Lele Mora che è una persona che ha conoscenze nel campo artistico, mi ha colpito il riferimento ai figli e soci di Lele Mora che io non conosco. Detto questo ritengo che sia stato necessario farla, poteva essere migliore ma affliggere 1300 manifesti ha un costo notevole, le pagine sui giornali hanno un costo notevole e quindi ritengo congrua la spesa. Penso di aver saputo fare cose con cifre inferiori e i risultati sono stati buoni e cerco di non far spendere troppo l’amministrazione. Ho voluto 1milione e 300mila euro per il calendario manifestazioni e ho dovuto salvare le manifestazioni importanti come il Tenco e il Rally. La Notte Bianca è costata 22mila euro, c’è stata sinergia con gli operatori e questo sforzo si poteva fare anche prima. Ma io ho fatto il possibile e ho gestito al meglio le risorse”.
Un durissimo Fera: “stare qui a sentire delle accuse pesanti non mi sta bene come i titoli di ridicolo e negligente. Sono dispiaciuto per chi mi ha votato allora, sono dispiaciuto per il PDL ma voglio rispondere ai ‘fenomeni’: per quanto riguarda la fogna, personalmente assieme ai miei colleghi, ci siamo presi la responsabilità di intervenire. Con l’operazione by pass il comune ha risparmiato 836mila euro; capisco fare opposizione, capisco essere davanti alle telecamere, ma voi pensate di essere meno ridicoli?” E conclude: “Noi chiediamo scusa ai gestori delle spiagge e ci sentiamo vicini ma non ci sentiamo colpevoli o negligenti, non riversate su di noi le accuse”.
Gorlero: “Se il sindaco non si sente di sopportare questo consiglio comunale – riferito all’assenza di Zoccarato – è una vicenda intollerabile. Non mi piace niente di quanto lui sta proponendo alla nostra città. Caro Fera prendo atto che ha risparmiato 800mila euro ma è ora di finirla che in questa città c’è il salvatore della patria e gli altri no. Quando dice “abbiamo sconfitto i gufi”, la deve smettere, non deve dire queste cose contro di noi. Vorrei sapere se Di Meco è un marziano e sa dove vive: a noi risulta che il mese di luglio sia andato all’opposto di come ha detto lei con un meno 7,40%, faccia attenzione a ciò che dice, questi sono i dati. La deve finire – riferito al sindaco – di sbraitare, è ora di finirla, noi non vogliamo fare un’opposizione negativa. Ma più sbraita e più funziona male la macchina comunale, sistematicamente si usa il discorso del patto di stabilità e fate finta di essere degli oculati amministratori”. Ancora Gorlero: “vorrei capire la grande spesa da 100mila euro delle ‘pupe’, visto che voi dite di essere oculati. Ma oltre al danno la beffa: il sindaco si è fatto garante negli interventi a sostegno dei balneari e infatti avete dato ad Area24 una zona creando problemi di traffico. Questa giunta è sempre più isolata, vi siete fatti dei rapporti con gente ‘sfortunata’ come Lele Mora e noi non abbiamo capito! Dello scolmatore ve ne siete fregati e dell’appalto fatto a terzi dall’assessore Dolzan su Pian di Poma, il porto etc.”
Cassini: “La campagna della LM Production dovrebbe valere su tutto il territorio nazionale, invece i 1318 manifesti sono stati affissi solo in Lombardia e Piemonte, 50 manifesti ad Imperia, i 6 metri per 3 a Taggia, Ventimiglia, Sanremo e Aosta, per non parlare delle uscite sulle riviste che portano la data del 17 settembre. La pubblicità la facciamo a fine stagione?” Aggiunge la Cassini: “se Lele Mora deve essere il ‘faro’, il passo nuovo, ve lo lascio, non vi seguo minimamente”.
Sindoni: “il danno non è stato imprevedibile riguardo alla fognatura. Ma ci inventiamo un parcheggio a pagamento sul lungomare che ha penalizzato i balneari e affidarci alle ‘pupe e il secchiello’ non è certo qualità. Io vorrei sapere le referenze di queste società che non ci sono e suii giornali le parole dette sul caso Sprecopoli hanno rovinato il nome di Sanremo. Sul casinò c’è un intervento politico brutale, non si fanno le riunioni di partito”.
Baggioli: “solo grazie all’impegno dell’assessore Fera si è intervenuto con urgenza per riparare la condotta. Contro tutte le sfortune il rilancio turistico della città non è mancato, io e Bossi abbiamo lavorato moltissimo nell’ambito degli approdi da crociera e l’evento della Giraglia. Progetti per rilanciare tutta la città a 360 gradi”.
Faraldi: "State facendo credere che vi abbiamo lasciato le casse vuote". Riferito a Fera: "quando si fa l'assessore è normale prendere gli insulti ma avete fatto un bel regalo ai balneari con un parcheggio a pagamento". Conclude: "Noi lavoriamo per la città, non l'opposto!"
Prevosto attacca a tutto campo l'amministrazione su parcheggi e viabilità. "Avete creato danni e intasamenti, siete incoerenti". Su Sanremo Promotion: "chi fa la politica turistica a Sanremo? Non capisco, crea confusione e ritardi e mancanza di coordinamento".
Bossi e Morini difendono a spada tratta l'operato dell'amministrazione e respingono al mittente le accuse della minoranza. Nuovamente Gorlero che torna a parlare di urbanistica, evidenziando le mancanze della maggioranza a livello burocratico e strutturale. Tinelli sulla problematica della fogna: "Certe cose è meglio che ce le teniamo per noi, basta alla pubblicità negativa". Nell'ultimo intervento di replica dell'assessore Di Meco, viene difesa la gestione del turismo e il risparmio fatto sulle manifestazioni e le azioni promozionali.
Dopo più di tre ore di dibattito vengono votati gli o.d.g. presentati dalla minoranza per i balneari, i quali vengono bocciati. O.d.g. del centro destra sullo stesso argomento ma con alcune modalità differenti ma sempre a sostegno dei balneari, il quale viene votato dalla maggioranza. O.d.g. sulle 'Pupe e il secchiello', si chiede alla Sanremo Promotion di sospendere l'ultimo pagamento della rata per la tutela degli interessi del comune. Lupi: "assumere una posizione di ingerenza, non mi sembra il caso". L'o.d.g. viene respinto. O.d.g. sulla programmazione di una valida politica turistica, presentato dalla consigliera Cassini: bocciato. L'ultimo o.d.g., presentato da Gorlero, sulle consulenze che non devono superare i 35mila euro e l'ingerenze dei partiti. Anche questo ordine del giorno non passa.
L'appuntamento col consiglio comunale torna lunedì 27 settembre, dove all'o.d.g. ci sarà la discussione sulla variazione di bilancio. Anche questa seduta si preannuncerà molto calda...