"Ribadiamo con forza la nostra posizione riguardo al metodo di assegnazione dei finanziamenti regionali, in quanto, se da un lato rileviamo un atteggiamento disponibile da parte della Regione nei confronti delle proposte dell’Amministrazione Comunale, dall’altro appare pura demagogia contestare che i finanziamenti siano assegnati in base a scelte tecniche e non politiche, ad un Comune piuttosto che ad un altro, sia esso a Ponente o Levante, di destra o di sinistra". Questa la risposta del PDL ventimigliese per voce del suo segretario cittadino Filippo Maria Bistolfi al PD, in merito alla querelle sull'assegnazione dei fondi regionali alla città di confine.
Prosegue Bistolfi: "a tal proposito cito un episodio forse sfuggito ai nostri politici del PD: quando recentemente la Regione ha disposto l’erogazione dei finanziamenti ai progetti dei 7 Comuni vincitori dei bandi tramite una delibera di Giunta Regionale (un organismo cioè in un certo senso “politico”) gli altri Comuni rimasti esclusi hanno presentato ricorso al TAR il quale ha disposto l’annullamento della delibera e obbligato la regione a fare marcia indietro e a disporre l’erogazione dei fondi attraverso una determina dirigenziale. In modo “tecnico” e non “politico”.
Alla luce di tutto ciò non entro nel merito delle polemiche e non intendo abbassare il livello del dibattito alle accuse personali che mi sono state invece rivolte dai politici locali del Partito Democratico loro si, forse, un po’ troppo nervosi. Al Consigliere Paganelli tengo a ricordare che gioventù non è necessariamente sintomo di ingenuità e se sono intervenuto sui giornali due giorni fa è stato solo in seguito al continuo recitare cantilenante di ringraziamenti al Presidente Burlando su ogni tipo di organo di stampa da parte del PD di Ventimiglia, rituale sicuramente ben mirato che appare però alquanto ridicolo e immotivato agli occhi dei cittadini".
E conclude: "al Consigliere Scibilia dico invece che è vero, a differenza del PD che ne è invece alla continua cronica ricerca, noi del Popolo della Libertà abbiamo un leader molto ben definito e andiamo fermamente orgogliosi del suo operato e della sua attenzione nei confronti delle realtà locali, attenzioni che, garantisco personalmente, continua ad avere anche adesso. Certo è, che presto, anzi prestissimo, con il suo ritorno sulla scena attiva, Burlando ridurrà magicamente le sue “passeggiate” nell’estremo ponente".