Politica - 23 settembre 2010, 15:39

Emergenza-rifiuti, stamattina la sigla di un accordo tra Provincia e Comuni di Imperia, Sanremo e Ventimiglia

E' stato richiesto alla Regione il sostegno finanziario ai Comuni per la copertura dei maggiori costi dovuti al trasporto dei rifiuti fuori dal territorio provinciale

Riunione tra il Presidente della Provincia Luigi Sappa, i sindaci e gli assessori all'Ambiente del Comuni di Imperia, Sanremo e Ventimiglia - stamattina in Provincia - per discutere del problema rifiuti. Durante l'incontro, cui ha partecipato anche l'assessore provinciale all'Ambiente Giovanni Ballestra, sono stati chiarite le azioni da perseguire a tutela della collettività, dettati dall'approssimarsi della saturazione dell'unica discarica provinciale ancora utilizzabile, quella di Collette Ozotto, sui territori di Sanremo e Taggia. Gli amministratori hanno sottoscritto un documento, già inviato alla Regione Liguria, con cui si chiede - in via prioritaria - la copertura dei maggiori costi per il trasferimento dei rifiuti fuori provincia alla discarica Boscaccio di Vado Ligure, e in subordine remissione di un'ordinanza che permetta una proroga allo smaltimento nella discarica di Collette Ozotto per scongiurare problematiche igienico-sanitarie, nonché la costituzione di un comitato operativo tecnico-amministrativo volto ad affrontare e a scongiurare l'emergenza.

Questo il testo del documento:

"In data 23/09/2010, I Sindaci e gli Assessori dei Comuni di Ventimiglia, Sanremo e Imperia unitamente al Presidente e all'Assessore all'Ambiente della Provincia di Imperia, in considerazione dello stato di estrema urgenza ed emergenza relativo allo smaltimento dei rifiuti in provincia di Imperia, preso atto dell'attività svolta in questi mesi dall' Amministrazione Provinciale, dalla Regione Liguria e dalla Assemblea A.T.O. che ha portato alla definizione di un accordo che permetterebbe di conferire i rifiuti nella discarica denominata Boscaccio sita in Vado Ligure (SV); vista nel contempo la fase molto avanzata relativa alla concordata programmazione finalizzata all'inserimento nel Piano Provinciale dello smaltimento dei rifiuti del sito di Colli nel comune di Taggia che dovrà ospitare rimpianto di separazione e discarica dì servizio pubblica; richiamata integralmente la Delibera assunta dall'AT.O. di Imperia in data 28/07/2010 che cosi ha deliberato:

"1. di prendere atto che:
a) La soluzione individuata dalla Provincia dì Imperia, in accordo con la Regione Liguria, di conferire tutto o in parte i rsu presso la discarica di Boscaccio di Vado Ligure (Savona) permette dì superare la fase di emergenza e scongiurare, nel periodo estivo, gravi situazioni igienico sanitarie;
b) La Provincia dì Imperia con la collaborazione della Regione Liguria sta valutando anche altre ipotesi che potrebbero comportare il conferimento di un rifiuto trattato avente codice CER 19 12 12 anche fuori Regione;
e) La soluzione di conferimento dei rifiuti a Vado Ligure è difficilmente sostenibile sotto il profilo economico da parte dei Comuni dello Provìncia di Imperia;

2. incaricare il Comitato Ristretto dì richiedere ed ottenere un incontro al Presidente della Regione Liguria ai fine di individuare soluzioni che non comportino maggiori costi per i Comuni, quanto meno fino al 31/12/2010;

3. impegnare il Comitato Ristretto ad elaborare una proposta per differenziare le tariffe in ragione del raggiungimento per ogni singolo Comune degli obiettivi dì raccolta differenziata, a valere dal luglio del 2010 e relativamente alle tariffe ordinarie;

4. di ritenere quali possibili soluzioni per non gravare i Comuni di maggiori costi rispetto agli attuali le seguenti ipotesi indicate in ordine dì priorità:
a) avviare il conferimento dì rifiuti con codice CER 20 03 01 pressò la discarica dì Boscaccio come da accordi già conclusi impegnando la Regione Liguria in ordine ai maggiori costi sostenuti dai Comuni rispetto all'attuale tariffa di conferimento;
b) incaricare la Provincia di imperia di individuare soluzioni alternative,   anche fuori Regione, per lo smaltimento di rifiuti con codice CER 19 12 12 che non comportino maggiori costi rispetto all'attuale tariffa;
e) incaricare il Comitato Ristretto di valutare attentamente, quale estrema Ipotesi, l'opportunità di richiedere al Presidente della Regione Liguria di adottare soluzioni di emergenza ai sensi dell'art. 191 del D, Lgs n. 152/06 e smi per risolvere il problema del periodo transitorio all'interno dei confini della Provincia di Imperia;

preso atto nel contempo che, con nota del 19/09/2010, la Regione Liguria ha negato la possibilità del conferimento del codice CER 19 12 12 presso la discarica Scarpino (GÈ); preso altresì atto che, con nota del 06/09/2010, non è stato presa in considerazione dall'Ufficio VIA della Regione Liguria il progetto di soluzione temporaneo dello smaltimento di rsu del territorio provinciale nella discarica di Collette Ozotto fino al 31/12/2012, motivando il diniego in quanto in contrasto con la DGR 1884/08;

rilevato infine che nessun provvedimento volto a soddisfare i maggiori costi derivanti dall'unica soluzione ipotizzata di conferimento dei rifiuti a Vado Ligure è stato adottato dalla Regione Liguria; richiamati gli incontri avvenuti tra le parti (Comuni, Provincia e Regione), che tuttavia non hanno portato a soluzioni né risolutive né sostenibili; ribadita l'unanime constatazione in ordine alla indisponibilità assoluta di fondi allocati nei bilanci comunali volti a sostenere l'aumento delle tariffe e alla certa possibilità dello sforamento del patto di stabilità, con conseguente commissariamento, di alcuni comuni;

chiedono
1) in via prioritaria di impegnare la Regione Liguria a sostenere i maggiori costi relativi al trasferimento dei rifiuti fuori provincia tenendo indenni i comuni dalle maggiori spese per il bilancio in corso;
2) in via subordinata ed eccezionale di adottare soluzioni di emergenza ai sensi dell'art. 191 del D, Lgs n. 152/06;
3) di costituire e convocare immediatamente un comitato operativo tecnico-amministrativo volto ad affrontare e scongiurare l'emergenza".

C.S.