Con il via libera ottenuto dalla conferenza dei servizi che si è tenuta giovedì a Genova nella sede del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche, è praticamente completato l’iter autorizzativo per il completamento del tunnel sotterraneo che collega il Terminal Rinfuse Alti Fondali con la stazione di interscambio nastro trasportatore - linee funiviarie in località Parco San Rocco, alle spalle di Savona. L’attività che a fine luglio era cessata nel terminal di Miramare per dar modo di eseguire lavori di ammodernamento sulla lunga teleferica che collega il porto con la Valle Bormida, potrà riprendere, su una linea, a fine anno, e, sulla seconda, all’inizio della primavera, riportando a regime il sistema di trasporto a fune, che è stato sottoposto negli ultimi sette anni ad una profonda ristrutturazione. Prima la realizzazione dei nuovi grandi impianti di sbarco nella Darsena Alti Fondali, poi la costruzione del tunnel sottomarino e sotterraneo di collegamento tra i depositi in banchina e la stazione di caricamento dei vagoncini oltre la collina di Valloria, infine i lavori di potenziamento delle linee funiviarie. Per chiudere il cerchio resta da definire e realizzare l’ammodernamento e la riqualificazione dei parchi carbone di San Giuseppe di Cairo, intervento peraltro già finanziato e il cui progetto definitivo attende di essere approvato dalla conferenza dei servizi, in modo da poter essere messo in appalto.
Nel frattempo domani, 18 settembre, i lavoratori delle Funivie, su iniziativa del Gruppo Pensionati dell’azienda, celebreranno a modo loro il centenario della firma della convenzione che consentì di avviare i lavori per la costruzione degli impianti, nel 1910. Accompagnati dai vescovi di Savona e di Acqui Terme, Lupi e Micchiardi, i “funivieri” si recheranno prima in processione al Santuario della Madonna della Misericordia, portando in dono un grande rosario i cui grani ricorderanno la vita dell’azienda, poi, dopo la messa, raggiungeranno il Santuario della Madonna del Deserto, a Millesimo, dove ci sarà un’ulteriore tappa devozionale, seguita da un pranzo sociale.