"Prendiamo atto che in data odierna, a seguito della nostra presa di posizione di ieri, è stato revocato il provvedimento con il quale la commissione vietati aveva, in data 28 luglio 2010, riammesso due persone che erano state in precedenza vietati dalla stessa commissione perché tenevano impegnati i servizi ispettivi e non giocavano". Lo ha comunicato a circa 24ore dalla prima denuncia il segretario nazionale SNALC Giancarlo Panizzi. Infatti solo ieri pomeriggio il sindacato aveva denunciato una strana riammissione di due persone che solo qualche tempo prima erano state messe alla porta con divieto di fare ritorno al Casinò. La particolarità stava proprio nell'organo, la commissione divieti, che aveva deciso per entrambe le occasioni."Il ripristino tempestivo del divieto d’accesso alle sale da gioco alle suddette persone, senza alcuna motivazione, è la dimostrazione più evidente che il provvedimento di riammissione era sfornito alla radice di qualsiasi elemento in grado di giustificarlo. - spiega Panizzi - I motivi della condotta della commissione restano per noi incomprensibili così come restano incomprensibili i motivi per i quali alle due predette persone, immediatamente dopo il provvedimento di riammissione nelle sale da gioco, è stata consegnata la speciale tessera che viene concessa esclusivamente ai clienti vip".