Un avvio straordinario la seconda edizione del XXIV Trofeo internazionale motociclistico Sanremo-Circuito di Ospedaletti che è partito giovedì con l’inaugurazione della ricca mostra fotografica “Gli anni d’oro dei circuito di Ospedaletti ricordando Guido Mandracci”, dedicata alla storia dell’evento e dall’indimenticato pilota matuziano a 10 anni dalla scomparsa, visitabile presso la Biblioteca Civica; alla serata di venerdì dedicata alla presentazione del libro “Quindi volte” di Giacomo Agostini e Luca Delli Carri e alla consegna del Premio Roberto Patrignani al giornalista di Mediaset Guido Meda.
Un grande successo sabato pomeriggio con il talk show, accolto nella splendida area dell’auditorium comunale, con la consegna del premio “Guido Mandracci” al pilota Loris Capirossi e la partecipazione di personaggi di assoluto prestigio, tra i quali il sottosegretario di Stato ai Trasporti Bartolomeo Giachino, il sindaco Eraldo Crespi, il giornalista Mediaset Guido Meda, Palmino Poli dell’Automotoclub Storico Italiano, il vice presidente del Coni della provincia di Imperia Angelo Masin, il mitico Giacomo Agostini, una carellata di piloti, dallo stesso Loris Capirossi con Marco Lucchinelli, Angelo Tenconi, Luigi Cassola, Remo Venturi, Eugenio Lazzarini, Giovanni Burlando, Gian Marco Rossi e altri; con piacere è intervenuto anche Giorgio Pistone, l’unico componente del comitato organizzatore del periodo d’oro del Trofeo (1947-1972) ancora in vita. Ha presentato lo speaker ufficiale della manifestazione il giornalista Paolo Conti di “Legend Bike”.
Oggi Ospedaletti è la sede mondiale di un autentico museo a cielo aperto con prestigiose, superlative, straordinarie moto d’epoca. Dalle 9:30 alle 17:25 (con una pausa dalle 12:45 alle 14:15), ben 8 batterie, un totale di 170 moto di prestigio, che si alternano, sia al mattino sia al pomeriggio, nello splendido scenario del circuito; con l’apice alle ore 17:35 quando è prevista la partenza della grande parata dei 30 Campioni. Incredibile, ma vero, quest’oggi ad Ospedaletti sono attesi, stando alle stime dell’edizione precedente, oltre 12mila spettatori. Un’invasione di pubblico, con una forte percentuale di ospiti provenienti dalla Francia, ma anche da altre nazioni. Sono circa 50, alla vigilia, la richiesta di accrediti stampa di giornali sia di carta stampata sia web, riviste, fotografi, televisioni, radio.
Le straordinarie moto, in bella mostra nell’esposizione aperta al pubblico lungo corso Regina Margherita, si possono ammirare 300 moto di ben 48 marche, delle quali 250 sono quelle ammesse a partecipare attivamente alla rievocazione. Tra le partecipanti più anziane figurano alcuni modelli probabilmente mai visti prima in Liguria come la Terrot 350 HSS del 1925, la Gilera 500 8 Bulloni del 1927, la Sarolea 350 Supersport del 1927, la Scott 600 Flying Squirrel del 1928, la Moto Guzzi 500C 4VSS del 1928 e la Gnome Rhone 500 D4 del 1929. A sentire gli addetti ai lavori, questa manifestazione è unica nel suo genere al mondo! Peccato non esserci.
(Nella gallery le più belle foto delle moto, ieri, e quelle del 'Talk Show')