La seconda rievocazione storica della manifestazione XXIV Trofeo internazionale motociclistico Sanremo-Circuito di Ospedaletti, in programma fino a domenica 12 settembre è organizzata dal Comune di Ospedaletti, sotto l’egida dell’Automotoclub Storico Italiano (Asi), con la collaborazione di club federati Asi – Ruote d’Epoca Riviera dei Fiori, Veteran Car Club Ligure e il Velocifero - la Federazione Italiana Motociclismo (Fmi) con i suoi club federati: MC Valle Argentina, Gentlemen MC Bordighera, MC Bustese e altri. Tra le altre collaborazioni l’assessorato allo Sport della Regione Liguria, la Provincia di Imperia, il Comune di Sanremo, la Prefettura di Imperia, il Casinò di Sanremo.
Un’organizzazione complessa, quella esecutiva, molto attiva, sta impegnando oltre 150 persone nello svolgimento delle molteplici mansioni. L’evento quest’anno si presenta ricco di iniziative collaterali.
PREMIO “GUIDO MANDRACCI” A LORIS CAPIROSSI
Ideato dal Moto Club Valle Argentina, presieduto da Alessandro PASTORE, il premio viene assegnato a Loris Capirossi con la seguente motivazione: “Per aver portato nel panorama del Motomondiale il volto simpatico e sorridente di un pilota vicino al cuore della gente, amato ed apprezzato per l'immagine positiva che trasmette soprattutto ai giovani”. La motivazione è incisa su una targa speciale. Il MC Valle Argentina, oltre a collaborare alla seconda Rievocazione storica di Ospedaletti, il prossimo 17 ottobre organizza il XXI Motogiro della Strega (www.mcva.it).
COSTANZO GIORDANO SANREMESE D’ORO
A proposto di Moto Guzzi. Tra i sicuri spettatori d’onore ad Ospedaletti non dovrebbe mancare l’indimenticato asso delle due ruote sanremese Costanzo GIORDANO, classe 1928, nel 1953 vincitore del VII Gran Premio di Ospedaletti nella categoria 500, con una Moto Guzzi. Giordano impiegò 57’28”3/5, alla media di 88,214 km/h, precedendo ben tre Triumph, quelle condotte dai piloti Jean Lechat (staccato di 1’40”3/5), Seignes Latrille (a 1’53”) e Jean Tomesani (a 2’45”4/5); al quinto posto Camillo Zamboni su Galera a 1 giro; mentre il giro più veloce fu di Dolza su Moto Guzzi (media 91,215 km/h) ma non concluse la competizione.
MOTORI E TURISMO: UN SUCCESSO CRESCENTE
La manifestazione si sta dimostrando sempre più importante sia nel settore motoristico internazionale sia per la promozione del nostro territorio, che significa una boccata d’ossigeno in presenze turistiche. Per i numerosi ospiti anche l’opportunità di godersi le bellezze ambientali del Ponente Ligure” afferma Claudio RESTELLI, assessore al Turismo, sport e manifestazioni del Comune di Ospedaletti.
LODEVOLI INIZIATIVE
Afferma l’assessore al Bilancio e commercio DEL Comune di Ospedaletti, Luca BARBAGALLO: “Un’occasione anche per pensare ai più bisognosi. La rievocazione storica del Circuito di Ospedaletti accoglie anche altre iniziative. I Lions club 'Bordighera Capo Nero Host' e 'Bordighera 8 Luoghi' sabato 11 e domenica 12 settembre sono presenti assieme al Leo Club Ventimiglia-Sanremo ed ai volontari della Croce Azzurra di Vallecrosia nei pressi dell’area di partenza della rievocazione motociclistica con gazebo allestiti, dove i visitatori trovano simpatici gadget e possono ottenere informazioni sul services dei due club. L’occasione per la raccolti di fondi da destinare interamente alla Croce Azzurra di Vallecrosia per l’acquisto di un’ambulanza pediatrica e la contemporanea raccolta degli occhiali usati per i Paesi più poveri. I soci dei due club ed i giovani Leo sono presenti nelle due giornate nell’orario 9:00-19:00".
EVENTO SEMPRE PIU’ INTERNAZIONALE
Il direttore tecnico della manifestazione, arch. Renato BELLORA: “L’evento di Ospedaletti si sta internazionalizzando sempre più. Quest’anno sono aumentate le richieste di partecipazione, infatti c’è un’ulteriore batteria di moto. Tra le batterie abbiamo mantenuto quella delle moto anteguerra perché queste sono di grande importanza. Il parco moto è ricchissimo e di notevole prestigio. Un esemplare che mi attrae in particolare è la Gilera 4 cilindri, assente nell’edizione 2008”.
OSPEDALETTI: LA VERA STORIA DEL MOTOCICLISMO E’ QUI
Ad affermarlo è il responsabile della gestione box, Gianni BRUZZONE: “Durante a giornata di domenica, oltre a sentire il rombo delle moto, è l’occasione per vedere da vicino la vera storia del motociclismo. Sul percorso di 3380 metri si possono sentire anche gli “odori” come una volta, ma anche il profumo delle balle di paglia (ce ne sono ben 3000 disseminate lungo il percorso, ndr). Per i giovani, ma non solo, è un’occasione straordinaria per rivivere la storia. Tutto questo a Ospedaletti”.
POLIZIA STRADALE CON LE MOTO GUZZI
Anche la Polizia Stradale partecipa alla seconda Rievocazione storica di Ospedaletti, domenica presente con due Moto Guzzi, la versione V7 sarà in bella mostra nell’esposizione all’aperto, mentre il modello Falcone partecipa sia alle batterie rievocative sia alla parata del pomeriggio.