Politica - 19 agosto 2010, 16:58

Ventimiglia: lettera aperta di Marco Prestileo, risponde Mauro Merlenghi

Il Consigliere Comunale di opposizione, Mauro Merlenghi, ci ha scritto per intervenire sulla lettera del Direttore Generale del Comune di Ventimiglia, Marco Prestileo (scaricabile cliccando QUI):

"Sono sbigottito davanti al silenzio che segue la lettera del Dott. Marco Prestileo, nella quale e cito testualmente 'E’ un vero e proprio condizionamento skinneriano negativo, toccando la leva della sicurezza, dei controlli della documentazione delle gare, dei ribassi di gara eccessivi, ecc. si vuole indurre chi opera a pensare: stai attento, se tu non ti comporti come ti diciamo non ti lasciamo in pace, chiederemo di controllare tutto quello che hai fatto e prima o poi un errore, anche in buona fede, lo farai ed allora... ne pagherai le conseguenze'. E nessuno si scandalizza o si preoccupa. Come è accettabile che un alto dirigente del comune denunci una situazione di pressione che lo potrebbe condizionare nel suo lavoro e nessuno chieda chiarezza? Qui non si tratta di contrapposizione politica, è il principio dell’ operare senza condizionamenti di sorta, non si tratta di avere idee diverse e in una dialettica di libero confronto ci si scontra ma, si tratta di imporre le proprie idee con metodi surrettizi. Non voglio fare la difesa di ufficio del dott. Prestileo,  non condivido certe scelte della maggioranza ma sono preoccupato quando un alto dirigente dice e cito testualmente 'Certo chi si trova a contrapporsi a loro è molto tentato a gettare la spugna e di accontentarli'.  Anche se il direttore generale è espressione della maggioranza che governa non posso accettare quello che viene denunciato nella lettera. Proprio per quanto esposto mi sento di dire: non getti la spugna continui il suo lavoro, libero da condizionamenti che non siano la legge e la sua coscienza. Sicuramente continuerò a non condividere certe scelte della maggioranza ma non accetterò mai che qualcuno sia nella condizione di non lavorare liberamente, scevro da condizionamenti di chicchessia".