Verrà ufficialmente, notificato nella tarda mattinata odierna, presumibilmente intorno alle ore 13, lo scioglimento del consiglio comunale al Sindaco di Apricale, Roberto Pizzio. Dopo che il primo cittadino è stato sfiduciato da 7 dei suoi 12 consiglieri. Infatti, a seguito della consegna del documento firmato dai dimissionari, in Prefettura sono scattate le procedure per il commissariamento.
A provocare la rottura sarebbero stati alcuni malumori che si protraevano da mesi, probabilmente già dai tempi della presentazione della lista civica unica, quando il Sindaco Pizzio decise comunque di ripresentarsi alle elezioni.
“Sono profondamente amareggiato – commenta a caldo Pizzio –, tutto va a discapito dei nostri compaesani. Ho accettato di ripresentarmi alle elezioni per il bene del paese. Ci vuole molto tempo per costruire un progetto di rilancio e pochissimo a distruggerlo. Ognuno – tuona – si prenda le proprie responsabilità. Noi, dal canto nostro, abbiamo sempre lavorato con professionalità. Da 24 anni ho sacrificato la mia famiglia e ho dedicato tutto me stesso”. In relazione alle accuse rivoltogli risponde duramente: “Intendo difendere il mio operato e la mia moralità pubblica, qualcuno cerca di screditarmi e di infangare il mio nome, e per questo dovrà assumersi le responsabilità. La Procura della Repubblica farà il suo corso”. La Prefettura ha nominato il viceprefetto aggiunto di Imperia, Francesco Piano,quale commissario prefettizio.